PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] riguardo al superamento del romanzo tradizionale; Sul ponte di Avignone (Roma 1938); la traduzione dei Fondamenti della metafisica dei costumi di Immanuel Kant (Palermo-Milano 1942).
Tuttavia il primo vero lancio editoriale dello scrittore già ...
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VOLPICELLI, Arnaldo
Marco Fioravanti
– Nacque a Roma il 30 luglio 1892 da Giosafat e da Giuseppina Colabucci ed ebbe un fratello minore, Luigi (v. la voce in questo Dizionario), che sarebbe divenuto [...] scientifiche si segnala Natura e spirito (Roma 1925), la traduzione e l’introduzione dell’opera di Immanuel Kant, Fondamenti della metafisica dei costumi (Firenze 1925), la cura del volume di Agostino La vera religione (Roma 1925). Nel 1927 fondò e ...
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NATTA, Raffaele Francesco
Paolo Cozzo
NATTA, Raffaele Francesco (in religione Enrichetto Virginio). – Nacque a Casale Monferrato il 10 gennaio 1701, dodicesimo figlio di Girolamo III, marchese di Cerro [...] Ignazio Maria (1710-1766) e Vincenzo Girolamo (1720-1770) rispettivamente alle cattedre di teologia morale e di logica e metafisica; infine nel 1760 si prodigò per l’attribuzione della cattedra di teologia dogmatica al padre Carlo Pio Trevisan.
Gli ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] 1951; Una tragedia delfica: Ione di Euripide, 1953; Platone medievale e monastico, 1959; Psyché, 1961; La radice metafisica della libertà nell'antignosi plotiniana, 1963; Asclepio, 1966) e poi raccolti in volumi: Trasposizioni dell'Antico e Medioevo ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] dell'Accademia furono, però, piuttosto modeste; tra i lavori letti pubblicamente si ricordano solo alcune dissertazioni di metafisica (o dell' "Animastica") di Benedetto Arese (1673-1728) e quattro Ragionamenti della storia filosofica dello stesso A ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] crisi che ha investito la civiltà occidentale. Egli sottolineò il ruolo del cristianesimo nell'erosione dei concetti metafisici e nella formazione della scienza moderna, perché il dogma della creazione e della trascendenza divina avrebbe dissacrato ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] , Torino 1787, V, pp. 319422) e pubblicò dotte dissertazioni di critica e di erudizione, di etica e di metafisica negli Atti della R. Accademia delle Scienze (da ricordare Eclaircissements sur plusieurs points concernans la théorie des opérations et ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] gli alunni del collegio, dalle classi inferiori di grammatica e d’umanità a quelle superiori di logica, filosofia e metafisica, per una durata complessiva di dieci-dodici anni. A Brera era attivo, come organizzatore dell’osservatorio astronomico, il ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] arrivare al «solo universale buon gusto» e alla logica del «bene pensare». «Chi possiede questa e ci aggiunge ancora la metafisica sa penetrare dentro le cose … e sa difendere il vero, siccome ancora sa schivare le apparenze del vero, gli equivoci e ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] De deo abscondito (1440-45?), dialogo sulla dotta ignoranza; De quaerendo Deum (1445), in cui viene richiamata la tradizionale metafisica della luce nel presentare l’azione illuminante di Dio, che guida la nostra ascesa a Dio dal mondo; De filiatione ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.