VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] di Gesù (29 maggio 1566), passando l’anno successivo (18 maggio 1567) al Collegio romano dove studiò filosofia, fisica, metafisica e teologia. All’inizio del 1570, professati i voti solenni e ordinato prete in Laterano (25 marzo 1570), Valignano fu ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] F. la critica averroista al sistema tolemaico, quale si era attuata nei commenti al De coelo e al libro XII della Metafisica, con l'insistenza sulla innaturalità dei movimenti eccentrici. L'istanza di Averroè aveva trovato una prima risposta nel De ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] quadro mentale tradizionale, o aver accettato una scissione totale tra fisica e metafisica. Uno scritto perduto, Delli principii matematici. Opera matematica et metafisica, toccò forse problemi focali negli anni di incipiente crisi dell’aristotelismo ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] , come Cesarotti, discussero con lui di temi importanti, quali l'Accademia. Altri divennero suoi confidenti; il Lavagnoli, professore di metafisica e logica, lo chiamò "carissimo e pregiatissimo amico" (Ibid., Codd. P.D., 167c, c. 46), e il botanico ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] a Buda nel 1767 dallo scolopio A. Horányi, ricevette le critiche di J. C. Gottssched, professore di logica e di metafisica a Lipsia (De obiectionibus v. cl. L. Fassonii contra rationis sufficientis principium, 1760). Risalgono sempre al 1754 la ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] le dottrine, sarebbe stata divisa in sette tomi: le arti liberali (I e II), la filosofia naturale o fisica (III), la metafisica (IV), la teologia scolastica (V), l'etica (VI), la teologia mistica e simbolica (VII). Nonostante si tratti soltanto dell ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] , non ne precorreva lo spirito scientista.
Il B. non disgiungeva affatto la scienza positiva dalla religione e dalla metafisica, e poteva rispondere con piena coscienza alle accuse di materialismo e di ateismo che gli vennero rivolte nel 1826dall ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] , l'Epicuro difeso. Osservazioni critiche sopra la di lui filosofia, che difendeva la morale epicurea, pur associata alla metafisica malebranchiana del piacere come azione divina ed esaltata come teorica del repos e dell'equilibrio. L'indizio più ...
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PERSICO, Federico
Pasquale Beneduce
PERSICO, Federico. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1829 da Pasquale, negoziante, e da donna Maria Antonia Vacca, nella casa di famiglia del quartiere S. Giuseppe. Allievo [...] di natura e spirito che «non ha entrata né uscita», si sarebbero incrinate soltanto con l’«infuturarsi» della conoscenza nella metafisica, cioè nell’«amore delle cose non possedute e invisibili», e la conversione della Storia nella Provvidenza (Della ...
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TAMBURINI, Fortunato
Matteo Al Kalak
– Nacque nel 1683 da Simone e da Vincenza dei conti Vigarani. La sua iscrizione sepolcrale, che ne indica la morte il 9 agosto 1761 dopo settantotto anni, sei mesi [...] fuori le Mura a Roma. Tra i temi che affrontò spiccano la logica, l’aritmetica, la Fisica e la Metafisica di Aristotele, un corso di teologia organizzato in disputationes («de Sacra Scriptura», «de traditione», «de conciliis», «de ecclesia», «de ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.