VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] generale della provincia veneta nel 1553 e nuovamente nel 1555. Nel 1551 era stato designato dal Senato lettore di metafisica in via Thomae nello Studio pubblico; nel 1554 subentrò a Sisto Medici sulla più prestigiosa cattedra universitaria di ...
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ORGAS, Annibale
Rodobaldo Tibaldi
ORGAS, Annibale. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore. Sul frontespizio delle sue Sacrae cantiones del 1619 egli si definisce «romanus»; [...] ; Culley, 1970, p. 58). Qui, secondo la testimonianza di Girolamo Nappi, autore degli Annali del Seminario romano, studiò metafisica e divenne maestro di cappella (Casimiri, 1938, p. 4), quasi certamente dopo la partenza di Antonio Cifra (giugno 1608 ...
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PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] teoria della conoscenza e fu particolarmente apprezzata dalla commissione giudicatrice. Nel 1853, liberatasi la cattedra di logica e metafisica presso la stessa Università, Peyretti la ottenne con lo statuto di professore reggente e l'anno successivo ...
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CAMOZZI (Camosio), Giovanni Battista
Peter Schreiner
Nacque ad Asolo (Treviso) nel 1515, da antica famiglia che vi si era trasferita dal Piemonte agli inizi del Quattrocento. Un suo antenato, Giovanni [...] latine, Venetiis 1554; Alexandri Aphrodisiensis in quattuor libros Aristotelis meteorologicos commentarii, latine, Venetiis 1556.
Un commentario alla Metafisica di Aristotele è conservato in almeno due manoscritti (Par. gr. 1940, ff. 1-61; Par. suppl ...
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CAPOCASALE, Giuseppe
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Montemurro (Potenza) il 1º marzo 1754 da Lorenzo e Maria Lucca. Di famiglia appena abbiente, manifestò sin da giovane uno spiccato talento nelle lettere, [...] .
Nel 1801 indossava l'abito sacerdotale e nel 1804 Ferdinando IV gli conferiva la cattedra di logica e metafisica nella università regia, da cui sarebbe stato rimosso durante il decennio ftancese.
Con la Restaurazione veniva designato prima ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] di Giuseppe Morando. Su consiglio del Rosmini tradusse anche in quel periodo la Metafisica di Aristotile della quale pubblicò i primi sei libri (Metafisica d'Aristotile, volgarizzata e commentata,dedicata all'abate Antonio Rosmini Serbati,libri 1 ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] , e le parole da lei proferite in estasi. Era a quel tempo suo confessore l'agostiniano A. A. Vannini, lettore di metafisica alla Sapienza.
Il 29 apr. 1663 la F. fu eletta badessa malgrado l'opposizione del Vannini, degli operai, dei ministri e ...
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SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] speculativa) dell’uomo, lo studio dell’antropologia e della psicologia su basi organiche e fisiologiche (cioè naturali e non metafisiche) e, non da ultimo, gli autori di riferimento citati indicano la prospettiva positivistica in cui, fin dai primi ...
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SCARPELLINI, Feliciano
Federica Favino
SCARPELLINI, Feliciano. – Nacque a Foligno, il 20 ottobre 1762 da Filippo e da Caterina Piermarini, figlia di Pietro, gestore di una fabbrica di cera e sorella [...]
Con la fine della Repubblica Romana (1799) l’Accademia fu dispersa e Scarpellini epurato dalla cattedra di logica e metafisica che deteneva dal 1797 presso l’Università Gregoriana. Il duca Francesco Caetani di Sermoneta lo accolse allora al palazzo ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] "filosofia positivista", di aver colto la funzione centrale assunta dalla scienza nel mondo moderno, di averla separata dalla metafisica e di averne reclamato con vigore l'unità metodologica - come sosteneva in Il concetto pedagogico di Augusto Comte ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.