ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] mecenate per un trattato, sì tradizionalista, ma che metteva comunque in discussione la subordinazione dell’astronomia alla metafisica e alla teologia (ibid.).
Forse perché più tecnica, Odierna riuscì invece a pubblicare un’altra operetta giovanile ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] consente di conoscere i libri filosofici che formavano la sua biblioteca, assai aggiornata. In essa compaiono la Metafisica, il De anima, un trattato sugli animali (probabilmente nella nuova traduzione di Guglielmo di Moerbeke), i commenti ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] amalgama di Aristotele e Platone, in cui il cosmo è presentato secondo un ordine emanatistico e la filosofia è articolata in metafisica, fisica e matematica, non secondo l’oggetto – che è sempre la cosa, implicata o meno con la materia – ma secondo ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] una accurata educazione umanistico filosofica: compi gli studi superiori a Milano, approfondendo la logica e la metafisica probabilmente presso le scuole "Arcimboldi", tenute dai barnabiti. Gli interessi letterari della giovinezza restano documentati ...
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TOLOMEI, Giovanni Battista
Vincenzo Tedesco
– Nacque il 3 dicembre 1653 in una villa nella località di Gamberaia, presso Firenze, da Iacopo di Giovambattista, discendente del ramo pistoiese della nobile [...] affinò la propria conoscenza della retorica e delle lingue (in particolare del greco) e, nel 1677, frequentò il corso di metafisica al Collegio romano. Nello stesso anno venne inviato a Ragusa come maestro di scuola e vi rimase fino alla fine del ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] e nel suo pensiero politico in senso lato. "Sperimentale" per il G. era tutto quanto si contrapponeva alla metafisica; stava a significare la volontà costante di trovare risposte scientifiche e razionali ai problemi dell'esistenza, senza cercare ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] anni anche in Italia. Se ne distinse, tuttavia, proponendo una «via di mezzo», atta a «legittimare in guisa razionale e metafisica» le ipotesi scientifiche e a «correggere e compiere» gli aspetti dogmatici del positivismo e della scuola di Hegel. Di ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] porta alla identità di essere e nulla, ecco porsi il problema che l'E., al pari di Heidegger, sente come fondamentale della metafisica: "… perché l'essere e non il nulla?". L'unica risposta coerente è che l'essere non è oggetto, ma atto, che è ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] in specie, dalla morale e dall'interesse sociale è operata dal B. attraverso il rifiuto del dogmatismo e della metafisica, da una parte, e del determinismo positivista, dall'altra, sottolineando per un verso il carattere storico-pratico del diritto ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] -61 ricevette anche l'incarico di logica all'Accademia scientifico-letteraria di Milano e l'anno dopo quello di metafisica. Coronarono l'attività filosofica di questo primo periodo i Saggi filosofici (Milano 1866), in cui il sintesismo veniva posto ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.