Alhazen (o Avenatan) Nome con cui è noto in Occidente il matematico, astronomo e scienziato della natura arabo musulmano Abū ‛Alī al-Ḥasan ibn al-Haytham (Bassora 965 ca
Il Cairo 1039). Dei numerosi [...] ° sec. con il titolo di De aspectibus e incoraggiò la riflessione sulla visione e sulla luce in fisica e in metafisica, portando alla redazione delle Perspectivae di R. Bacone, Witelo, J. Peckham. Fu edita come Opticae thesaurus nel 1572. Nell’opera ...
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Carnot
Carnot Lazare-Nicolas-Marguerite (Nolay, Côte d’Or, 1753 - Magdeburgo 1823) generale, politico, fisico e matematico francese. Partecipò attivamente alla rivoluzione francese e ai suoi sviluppi, [...] le fondamenta della termodinamica); con il trattato Réflexions sur la métaphysique du calcul infìnitésimal (Riflessioni sulla metafisica del calcolo infinitesimale, 1797), in cui difendeva il metodo leibniziano degli infinitesimi, prese parte al ...
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Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] messaggio della filosofia greca.
In generale si distinguono in esso tre correnti, prevalentemente orientate l’una verso la speculazione metafisica, l’altra verso la religione e la teurgia e la terza verso l’erudizione. Alla prima appartiene la più ...
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Latinizzazione del nome del filosofo e medico olandese Hendrik van Roy (Utrecht 1598 - ivi 1679). Allievo di C. Cremonini e S. Sartori a Padova, fu (dal 1638) professore di medicina teorica e botanica [...] insegnamento, vide per un verso un plagio (in particolare de L'Homme, allora inedito) e per altro verso un travisamento del suo pensiero, soprattutto per ciò che concerneva il ruolo della metafisica e la spiegazione del rapporto tra anima e corpo. ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] . contrappone a un’arte della costruzione una scienza della costruzione, bandendo dalla progettazione qualsivoglia connotazione ideologica, metafisica o estetica.
Geografia
Tendenza di natura strutturalista per cui il territorio, e quindi la regione ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] II-IV); musica (libri V-IX); geometria e meccanica (libri X-XV), astrologia (libri XVI-XIX), fisica e metafisica (libri XX-XXIII), medicina (libri XXIV-XXX), grammatica (libri XXXI-XXXIV), dialettica (XXXV-XXXVII), poetica (libro XXXVIII), retorica ...
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SCHWEGLER, Albert
Filologo e teologo, nato a Michelbach nel Württemberg il 10 febbraio 1819, morto a Tubinga il 5 gennaio 1857. Discepolo del Baur, si avviò alla carriera teologica, ma l'abbandonò per [...] trattati di storia della filosofia, e in particolare della filosofia greca (ai quali va affiancata la sua edizione della metafisica di Aristotele, con trad. e commento, 1847-48, voll. 2), conserva ancor oggi notevole valore la sua Römische Geschichte ...
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giusnaturalismo
Der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale». Corrente filosofico-giuridica fondata sul presupposto dell’esistenza di un diritto naturale, sulla cui struttura dovranno essere [...] , per la mediazione dello Stato, in diritti del cittadino, e come tali acquistano valore universale e morale. Kant (Metafisica dei costumi, 1797, Dottrina del diritto) fa coincidere il diritto naturale con il diritto dei privati: il diritto naturale ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] intorno a un argomento di fondo: lo scolasticismo che la informa, il formalismo che la inficia, complice un «malefico bacillo metafisico» (p. 783). I concetti metastorici di cui, da «edonista convinto» (p. 784), Croce va in cerca sono, in quanto tali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] di aporie intorno al tema dei rapporti fra due diversi livelli ontologici: il piano dei primi principi (oggetto proprio della metafisica) e quello dei corpi in movimento (ambito di indagine della fisica), a sua volta diviso in un mondo di sostanze ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.