KUBRICK, Stanley
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema americano, nato a New York il 26 luglio 1928. S'impone nel 1957 con un film rigoroso contro il militarismo e la guerra, Path of glory (Orizzonti di [...] bomba atomica; in 2001: A Space Odyssey (2001, Odissea nello spazio), 1968, in lirico equilibrio tra fantascienza e metafisica, e in A clockwork orange (L'arancia meccanica), 1971, meditazione paradossale e filosofica sulla società della macchina e ...
Leggi Tutto
LASSON, Adolf
Guido Calogero
Studioso tedesco di filosofia, nato a Altstrelitz nel 1832, morto a Berlino nel 1917. Professore onorario della università di Berlino, è noto per lo zelo con cui professò [...] Zeitloses (Lipsia 1890); Der Leib (Berlino 1898); Über den Zufall (Berlino 1908). Da ricordare anche le sue traduzioni aristoteliche, della Metafisica (2ª ed., Jena 1924) e del De anima (Jena 1924: postuma, a cura del figlio Georg), e gli studî di ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] and demonic magic from Ficino to C., London 1958; S. Femiano, Lo spiritualismo di T. C., Napoli 1965 (ediz. rielaborata: La metafisica di T. C., Milano 1968); N. Badaloni, T. C., Milano 1965 (di ispirazione marxista); A. Corsano, T. C. e G. B ...
Leggi Tutto
La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena della filosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] 1908 per l’idea stessa di una sintesi scientifica come risultato della sommatoria delle diverse discipline e non di una metafisica unitaria (lettera del 20 aprile 1930; Gentile e i matematici italiani, 1993, pp. 163-64). Gentile non accoglie l’invito ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal pessimismo di Schopenhauer e dei maggiori esponenti della sua scuola – Eduard von [...] identifica con la volontà di vivere. Da un punto di vista fenomenico il mondo è rappresentazione, ma nella sua essenza metafisica è volontà: è questo l’“unico pensiero” che egli afferma di voler dimostrare col suo libro.
Il suo ragionamento procede ...
Leggi Tutto
STENDARDI, Carlo Antonio
Francesco Surdich
– Nacque a Siena nell’agosto del 1721 da Francesco, patrizio fiorentino, che morì poco dopo la nascita del figlio, e da Urania Venturi, aristocratica senese.
All’età [...] dedicato ad Antonio Fabbrini, ritornò in patria per compiere la sua educazione, dedicandosi allo studio della storia, della metafisica, della poesia e della matematica.
Per l’esperienza acquisita in precedenza, nel 1748 ottenne dal governo austriaco ...
Leggi Tutto
FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] le nozioni di matematica ed architettura che gli diedero la notorietà. Insegnò nel collegio torinese dei Ss. Martiri logica, fisica e metafisica tra il 1709 ed il 1711, anno in cui divenne rettore del collegio di Mondovì, dove rimase sino al 1717 e ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Pietro
Alessio Leggiero
Nacque a Salerno nel febbraio del 1823. Di famiglia agiata, ebbe il primo educatore nel padre, Gregorio, uomo di deciso orientamento liberale che nel 1799 aveva aderito [...] d'Italia. Il L. ebbe una formazione vera e propria a Napoli, alla scuola di B. Puoti. Successivamente si avvicinò alla metafisica e, in questo campo, la lettura che più ne indirizzò lo sviluppo fu quella degli scritti di V. Gioberti, apparsi a Napoli ...
Leggi Tutto
Termine usato nella filosofia aristotelico-scolastica per indicare una determinazione o qualità che non appartiene all’essenza di un oggetto. Si distingue in a. casuale, se il suo rapporto con l’oggetto [...] all’essenza di un oggetto e non rientrando perciò nella sua definizione, deriva necessariamente da questa. Per es. – dice Aristotele (Metafisica, V, 30, 1025 a 30-34) – appartiene al triangolo di avere gli angoli uguali a due retti. Sotto l’aspetto ...
Leggi Tutto
La Via, Vincenzo
Filosofo italiano (Nicosia, Enna, 1895- San Gregorio di Catania 1982). Prof. universitario, dal 1940 insegnò filosofia teoretica all’univ. di Messina e poi in quella di Catania; fondò [...] (1925); L’autocritica dell’idealismo (1932); Dall’idealismo al realismo assoluto (1941); Idealismo e filosofia (1942); L’idealismo e il conoscere fondante (1965); Coscienza e metafisica (1966); La restaurazione rosminiana della filosofia (1966). ...
Leggi Tutto
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.