Filosofo neoscolastico italiano (Fontanellato, Parma, 1880 - Parma 1955). Sacerdote (1903), prof. (1921) di storia della filosofia medievale e di filosofia teoretica all'Univ. cattolica di Milano, illustrò [...] in Italia, 1923; Il filosofo canonico V. Buzzetti nel primo centenario della morte, 1925); si occupò anche del problema criteriologico, criticando la soluzione datane dalla scuola di Lovanio (Problemi di metafisica e di criteriologia, 1930). ...
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Architetto italiano (Roma 1901 - ivi 1989). Studiò a Torino e a Roma, dove fu in contatto con O. Giovannoni, A. Brasini e M. Piacentini; ebbe rapporti anche con M. Ridolfi e M. De Renzi. Notevoli alcuni [...] . Colpito dalle leggi razziali, riprese la sua attività dopo il 1945: complesso intensivo di via Tembien a Roma (1949-54), tempio israelitico di Livorno (1960-62). Si dedicò anche alla pittura con modi vicini alla metafisica dechirichiana. ...
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RICCATI, Giordano
Clara Silvia Roero
RICCATI, Giordano. – Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 febbraio 1709 dal conte Jacopo e dalla contessa Elisabetta d’Onigo.
Fino ai dieci anni visse in [...] maestri Massimiliano Gonzaga e Francesco Saverio Quadrio nelle lettere, Giuseppe Sbruglio e Bernardino Benzi in logica e metafisica, e Giovanni Battista Regalino e Luigi Marchenti nella matematica. Riccati si distinse come principe della classe di ...
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sostrato
Dal lat. substratus, participio passato di substernare «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternare «stendere a terra»). In filosofia, termine con cui si traduce letteralmente [...] ai predicati. Alla definizione del ὑποκείμενον come sostanza è dedicato in partic. il paragrafo 3 del libro VII della Metafisica (➔), che esordisce riportando il termine a una delle quattro accezioni di οὐσία (l’essenza, l’universale, il genere, il ...
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Poeta (Catania 1844 - ivi 1912). R. cominciò con versi lirici in cui il facile canto è più o meno infrenato dalla disciplina umanistica (raccolti poi, insieme con altri, nelle Ricordanze, 1872); ma ben [...] più significative si ricordano La Palingenesi, Giustizia, Poesie religiose, in cui R. si rivela il poeta di quell'ansia metafisica che fu ignota al suo avversario Carducci ed Epigrammi. Non meno importanti furono, inoltre, le traduzioni dai classici ...
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Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] 1705-06), in Inghilterra (1706-08), in Francia e in Italia (1714-16); tornato in patria, fu nominato professore di metafisica nell'università di Copenaghen (1717). Ma già nel 1711 aveva scritto una Introduction til de europæiske rigers historie e nel ...
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Pittore e scultore italiano (Napoli 1933 - Milano 2020). È stato tra i fondatori del "Gruppo 58" d'impostazione neosurrealista e ha collaborato alla rivista Documento Sud. Nelle sue pitture-oggetto e nei [...] libero per la XIII Triennale di Milano (1964). Tra le sue numerose esposizioni hanno rivestito particolare importanza la mostra De Metafisica nella galleria Krugier di Ginevra, dove ha esposto con De Chirico, Carrà, Morandi e Sironi (1967), e la sua ...
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Filosofo (Vienna 1896 - Oxford 1959). Dapprima collaboratore di M. Schlick e membro del Circolo di Vienna, si trasferì poi in Inghilterra insegnando a Cambridge (1937) e a Oxford (1939). W. rifiuta in [...] , 1968; trad. it. Analisi linguistica e filosofia, 1970) in cui presenta la filosofia come analisi dei diversi strati linguistici. W. propone anche una rivalutazione della filosofia e della metafisica come peculiari forme di visione del mondo. ...
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Poeta e drammaturgo (Aldwinkle All Saints, Northamptonshire, 1631 - Londra 1700). Uomo di corte costretto all'adulazione, riflette nelle sue opere il mondo in cui viveva. Più che grande drammaturgo è grande [...] ).
Vita e opere
Esordì con Heroique Stanzas in morte di Cromwell (1659), che lo mostrano ancora legato alla tradizione metafisica, ma salutò la restaurazione di Carlo II con Astraea Redux, e nell'Annus Mirabilis ... 1666 narrò le vittorie riportate ...
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Storico della filosofia italiano (Valeggio sul Mincio 1935 - Padova 2022), dal 1971 al 2009 prof. all'Univ. di Padova, emerito dal 2010. Socio corrispondente dei Lincei (1993). Studioso del pensiero antico, [...] vie della ragione (1987); Le ragioni di Aristotele (1989); Aristotele nel Novecento (1992); Introduzione alla metafisica (1993); Soggetti di responsabilità. Questioni di filosofia pratica (1993); Il pensiero politico di Aristotele (1997); Professione ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.