. Così vengono designati quegli scrittori che raccolsero le dottrine (δόξαι) dei filosofi greci. Già in Platone sono, qua e là, rapidi riferimenti alle soluzioni che i filosofi precedenti avevano date [...] uno sguardo storico sulle trattazioni dei pensatori precedenti. Particolarmente interessante è quello tracciato nei primi capitoli della Metafisica, in cui Aristotele espone e critica la posizione filosofica dei suoi predecessori, da Talete a Platone ...
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KOTARBINSKI, Tadeusz
Carlo Cellucci
(App. III, I, p. 954)
Filosofo e logico polacco, morto a Varsavia il 3 ottobre 1981. Dal 1957 al 1962 è stato presidente dell'Accademia polacca delle scienze. Il [...] della scienza e la teoria della conoscenza). Di fatto, però, egli sviluppò una vera e propria posizione metafisica, nota come concretismo, secondo cui esistono solo oggetti concreti individuali, e non le proprietà di tali oggetti: esistono ...
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Storico della letteratura romena, nato a Brasov il 21 dicembre 1865, morto ivi il 21 settembre 1934. Avendo compiuto studî di specializzazione in Germania, fu redattore della Gazeta Transilvaniei, del [...] orientata anche verso la biologia e la sociologia.
Per spiegare l'artista, B.-D. fa distinzione tra estetica metafisica, "dono della natura per gli spiriti superiori, gli artisti", ed estetica empirica, "creazione degli uomini dotati degli attributi ...
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Storicismo e storicismo
Giuseppe Cantillo
Storicità della filosofia e filosofia della storia nei primi scritti
Va subito detto che il termine storicismo si trova poche volte negli scritti di Giovanni [...] . «Non basta dire», afferma Gentile, «che tutto è storia (cioè, tutto è spirito come storia) per farla finita con la metafisica» (Il superamento del tempo nella storia, in Frammenti di estetica e di teoria della storia, a cura di H.A. Cavallera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] A questo primo circolo di traduttori si deve la versione in lingua araba di una vasta gamma di trattati: la Metafisica di Aristotele, il De caelo, i Meteorologica ed alcuni suoi trattati zoologici, alcune questioni di Alessandro di Afrodisia (II-III ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] università. Qui ebbe per maestri Carlo Antognoli nella lingua greca, Cristoforo Sarti nella dialettica e nella metafisica, Bartolomeo Bianucci nella matematica, Giovanni Maria Lampredi, Bartolomeo Pellegrini e Anton Maria Vannucchi nei vari rami ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] e filosofia, che fu attiva fino al 1860. Nel 1845 fu nominato sostituto di Pasquale Galluppi sulla cattedra di logica e metafisica dell’Università di Napoli. Alla morte di questi, nel 1847, ne divenne titolare, conservando la cattedra fino al 1860 ...
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Meinong, Alexius von
Filosofo e psicologo austriaco (Leopoli, od. Ucraina, 1883 - Graz, Stiria, 1920). Dopo un periodo di studio dominato da interessi storici, si dedicò alla filosofia, sotto la guida [...] fondatore della cosiddetta teoria degli oggetti; in questa teorizzazione l’oggetto è concepito, diversamente dalla metafisica tradizionale, come oggetto puro, oggetto in quanto tale, indipendentemente dalla sua effettiva esistenza. Questa assunzione ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] presente la contrapposizione tra le due principali concezioni filosofiche della m.: una filosofia che concepisce la m. in termini metafisici e un’altra che si avvicina a essa partendo da un punto di vista più propriamente naturalistico. Accanto alla ...
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Cacciari, Massimo. - Filosofo e uomo politico italiano (n. Venezia 1944); professore emerito di estetica presso l'univ. di Venezia, deputato del PCI (1976-83), fu sindaco di Venezia dal 1993 al 2000, nell'ambito [...] e Novecento) che ha ritenuto caratteristici di quella crisi, indagandone poi le ragioni profonde nella tradizione metafisica e teologico-religiosa occidentale. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali tra cui il premio Hannah ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.