VERONESI, Luigi
Giovanna Casadei
Pittore, grafico, fotografo, scenografo, nato a Milano il 28 maggio 1908. Tra i più significativi esponenti dell'astrattismo italiano, V. muove le sue prime esperienze [...] gruppo di intellettuali che darà poi vita alla rivista Poligono. Evidenti sono ancora, per la sua formazione, i richiami alla metafisica e al secondo futurismo, e le xilografie che espone nella sua prima mostra presso la galleria del Milione nel 1932 ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] retorica, per proseguire quindi con i tre anni regolari di filosofia: logica (1655), fisica o teologia naturale (1656) e metafisica (1657).
Nel dicembre del 1656 il F. accusò dolori che lo costrinsero nel giugno successivo a fare ritorno a Macerata ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] tipicamente scolastica, forte dellaquale il C., non ancora ventenne, sostenne una pubblica "difesa di logica, fisica e metafisica" (Theses ex universa Philosophia qua ex Acad. Parmen. Soc. Iesu sub faustissimis auspiciis Illustriss. ac Reverend. P ...
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occamismo
Le dottrine filosofico-teologiche di Guglielmo di Occam (➔) e dei suoi seguaci, come Gregorio da Rimini, Giovanni di Mirecourt, Nicola d’Oresme, Giovanni Buridano, Pietro d’Ailly, Marsilio [...] Di qui, da un lato, la netta distinzione tra filosofia e teologia, dall’altro, la critica dei capisaldi della metafisica e della fisica aristotelica: di particolare rilievo l’accento posto sulla realtà individuale come oggetto diretto di conoscenza ...
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al-Kindi, Abu Yusuf Yaqub ibn Ishaq
al-Kindī, Abū Yūsuf Ya῾qūb ibn Isḥāq
Filosofo e scienziato arabo (n. Baghdad - m. 870 ca.), chiamato in Oriente il filosofo degli Arabi e noto nel mondo occidentale [...] è il Libro della filosofia prima (Kitāb fī l-falsafa al-ulā) rimastoci solo in parte che, sulla base della Metafisica di Aristotele, affianca ai temi tipici della speculazione di Proclo (la causalità divina è donazione di unità alle cose) la ...
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Schurmann, Reiner
Schürmann, Reiner
Filosofo tedesco, naturalizzato statunitense (Amsterdam 1941 - New York 1993). Studiò filosofia e teologia in Francia, nel domenicano Centre d’études du Saulchoir [...] dell’anarchia» che prenda le mosse dall’assenza di principi fondanti, per giungere a una liberazione dalla ‘violenza’ della metafisica (Le principe d’anarchie. Heidegger et la question de l’agir, 1982; trad. it. Dai principi all’anarchia. Essere ...
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Xirau, Joaquin
Filosofo spagnolo (Figueras, Catalogna, 1895 - Messico 1946). Studiò presso l’univ. di Barcellona, ma fu influenzato dal pensiero del maestro Manuel Bartolomé Cossío, a Madrid, e di García [...] scritti insiste sulla necessità di ristabilire il primato dei valori rispetto alla teoria ed elabora quella che viene definita come una ‘metafisica dell’amore’. Tra le sue opere si segnalano: El sentido de la verdad (1927); L’amor i la percepció dels ...
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Umanista (Costantinopoli 1415 circa - Roma 1487). Rifugiatosi in Italia nel 1453, dopo la conquista turca di Costantinopoli, nel 1456, soprattutto per l'interessamento di Donato Acciaiuoli, ottenne una [...] , l'A. affiancò corsi privati su Platone e una cospicua attività di traduttore (Etica Nicomachea, De anima, Fisica, Metafisica, ecc. di Aristotele) e di editore (Enneadi di Plotino). Il suo insegnamento fu particolarmente fecondo ai fini del ...
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Filosofo e storico (Mariano presso Pozoblanco, Cordova, 1490 - ivi 1573); studiò ad Alcalá, e quindi (1515) a Bologna, dove ebbe come maestro P. Pomponazzi. Fu poi per alcuni anni (1523-27) a Carpi e a [...] attività filosofica sono da ricordare il De fato et libero arbitrio (1526) e la traduzione del commento di Alessandro alla Metafisica (1527) e della Politica di Aristotele (1548). Dal 1536 storiografo ufficiale di Carlo V, scrisse il De rebus gestis ...
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Pittore italiano (Roma 1933 - New York 1970); autodidatta, studiò privatamente l'incisione con C. A. Petrucci. Dal 1955 al 1960 visse a New York. Dedicatosi, dopo un periodo informale, allo studio e alla [...] Scenografo e illustratore, negli ultimi anni realizzò serie di sculture in bronzo, che riprendono, accentuandone la fissità "metafisica", alcuni motivi della sua pittura. Nel 2021 la Fondazione Prada ha allestito un'importante retrospettiva delle sue ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.