Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] sotto opportune condizioni di distaccarsi o per lo meno di controllare la spinta alla dimensione empirica e corporea. Tale struttura metafisica trova il suo apice nell’idea di Bene (o di Buono), una sorta di meta-idea oggetto di possibile conoscenza ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] lettere. Il discepolato con il D'Agata, allievo a sua volta di G. A. De Cosmi, e già insegnante di metafisica nel seminario dei chierici di Palermo, appare importante alla luce delle molte traversie subite da questo maestro a causa del professato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età moderna i fondamenti metafisici della nozione tradizionale di verità entrano [...] esatta e successiva. Una praecisio proporzionale, scrive Nicola Cusano, che presuppone la correlazione tra enti finiti. Se la verità metafisica non può essere né più né meno di quello che è, perché è indivisibile e assoluta, misurabile soltanto con ...
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AGATA (d'Agata), Benedetto
Francesco Cagnetti
Nacque a Catania nel 1754. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote. Fu tra i più affezionati discepoli di G. A. De Cosmi, che lo [...] Deodato de Moncada, l'incarico di riordinare le scuole del seminario, l'A. fu da lui preposto all'insegnamento della metafisica. Nel 1781, egli pubblicò a Catania, a conclusione di un suo corso, un Metaphysices prospectus in varias theses distributus ...
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risalire
Fernando Salsano
In rapporto con una precedente discesa, vale " tornare verso l'alto ". Cfr. Pd I 50 sì come secondo raggio suole / uscir del primo e risalire in suso; il raggio riflesso ripete [...] di Beatrice di fissare il sole (vv. 52-54).
Alla legge fisica indicata nella precedente attestazione corrisponde quella metafisica di X 87 quella scala / u' santa risalir nessun discende: la visione del Paradiso s'imprime talmente nella coscienza ...
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Pauler, Akos
Pauler, Ákos
Filosofo ungherese (Budapest 1876- ivi 1933). Insegnò nella Scuola superiore di Presburgo, poi nell’univ. di Kolozsvár e (dal 1915) nell’univ. di Budapest. Cercò di conciliare [...] («Teoria dei principi logici», 1911); Bevezetés a filozófiába («Principi di filosofia», 1920); Logika («Logica», 1925); Metafizika («Metafisica», post., 1938); Tanulmányok az ideologia Köréböl («Studi nel campo dell’ideologia», post., 1938). ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] V. compose il De antiquissima Italorum sapientia ex latinae linguae originibus eruenda, che doveva constare di tre libri (uno sulla metafisica, con un'appendice sulla logica, uno sulla fisica e uno sull'etica) e di cui invece uscì soltanto il primo ...
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Poeta canadese di lingua inglese (Ottawa 1862 - ivi 1947); per molti anni funzionario del Dipartimento degli Affari Indiani. Tra le sue otto raccolte di versi spiccano The magic house (1893) e New world [...] indiane, e si affida a una serie di polarità (l'idillico e il terrificante, la realtà e la leggenda, ecc.), sfiorando la dimensione metafisica. Fu anche autore di due raccolte di racconti (In the village of Viger, 1896; The witching of Elspie, 1923). ...
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positivismo logico (detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico)
positivismo logico
(detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico) Movimento filosofico sorto, sviluppatosi [...] privilegiare la forma; la filosofia non doveva più parlare di enti, bensì di segni, se voleva evitare di sfociare nella metafisica.
La fase semantica e i suoi critici
Tuttavia, negli anni Quaranta – quando ormai da tempo i maggiori esponenti del p ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] di Siena in qualità di definitore della provincia del Regno di Sicilia e nel 1464 gli venne affidata la cattedra di metafisica dell'università degli artisti di Padova, incarico che, tranne brevi interruzioni, mantenne per il resto della sua vita. La ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.