TIPIṬAKA (sanscr. Tripiṭaka)
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
Il "triplice canestro", come fu metaforicamente denominato il canone buddhistico pāli (v. india: Letteratura buddhistica) dalle tre raccolte di [...] la tradizione, a Rājagṛha da eminenti discepoli personali del Buddha, precedono l'Abhidhamma piṭaka o "canestro della metafisica", che tratta in forma scolastica questioni dommatiche evidentemente sorte in età più tarda quando già era incominciato il ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] nel secolo XV il cardinale Giovanni, diplomatico, e all’inizio del Cinquecento un Bartolomeo, medico di fama nonché lettore di metafisica nello Studio napoletano dal 1518 al 1521. Il padre, giunto nel Regno nella prima metà degli anni dieci del ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] e persino l'interpretazione dei sogni. Le scienze razionali sono invece, a grandi linee, la logica, la fisica, la metafisica e la matematica.
Benché non fosse un teologo, Ibn Ḫaldūn riconobbe il primato delle scienze religiose. Lo stesso orientamento ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] all'università frequentò anche le lezioni di astronomia di G. Piazzini, di matematica di P. Paoli, di logica, di metafisica e di filosofia. Di famiglia benestante, dilapidò in gioventù il ricco patrimonio paterno, sì che fu costretto a guadagnarsi la ...
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Termine ted., spesso reso in italiano con l’espressione «esperienza vissuta» o «vivente». È un termine relativamente recente, entrato nella lingua e nella cultura tedesca sul declinare del 19° sec. soprattutto [...] .
Questo relativismo, che secondo Dilthey è il prezzo che vale la pena di pagare per essere finalmente liberi da ogni metafisica della storia, veniva invece avvertito come un serio pericolo da Husserl, che inoltre, dopo la stroncatura di Frege della ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] centrale nel pensiero aristotelico alla phrónesis, come forma di sapere pratico, distinto da quello della logica e della metafisica che pure hanno garantito la fortuna secolare, se non addirittura millenaria, del pensiero di Aristotele: un sapere che ...
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Teologo e vescovo di Meaux, nato a Saint-Pourçain-sur-Sioule intorno al 1270-75 e morto a Meaux nel 1334. Fu chiamato dai contemporanei doctor modernus e doctor resolutissimus. Domenicano (del convento [...] a Parigi), fu nominato maestro in teologia nel 1312 e fu lector sacri palatii alla corte pontificia di Avignone. In metafisica sostenne (divergendo dalla scuola tomistica) che solo la relazione di causa è relazione reale e che le altre, eguaglianza ...
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pragmatismo
Paolo Casini
La filosofia delle azioni e dei fatti
Il pragmatismo (dal greco pràgma «azione», «fatto») è una corrente filosofica che si sviluppò tra la fine del 19° e gli inizi nel 20° secolo [...] , cioè posti da parole che hanno significati diversi o sono prive di significato, mostrando come ogni proposizione ontologico-metafisica è irrilevante o assurda. Il criterio positivo è quello di spiegare o ricostruire il significato di concetti poco ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] in primo piano nel volume La libertà (1928) e nei saggi raccolti in Ragione e fede (1942). L'Introduzione alla metafisica contiene, nella sua parte centrale, una discussione di tutte le forme dell'idealismo, inteso come uno sforzo per superare il ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] la scolastica e l'Illuminismo: P. M., in Boll. del Centro studi vichiani, I (1971), pp. 20-52; S. Fini, Una polemica metafisica tra Genovesi e l'abate P. M., in Riv. rosminiana, LXVI (1972), pp. 27-55; P. Zambelli, La formazione filosofica di Antonio ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.