ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] perch'a risponder la materia è sorda".
Bibl.:
Fonti. - Aristotelis Metaphysica, a cura di W. Jaeger, Oxford 1957 (trad. it. Metafisica, a cura di A. Russo, Bari 1971); Aristotelis Etica Nicomachea, a cura di I. Bywater, Oxford 1894 (trad. it. Ethica ...
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Rauch, Neo
Rauch, Neo. – Artista tedesco (n. Lipsia 1960). Si forma alla Hochschule für Grafik und Buchkunst di Lipsia (1990), dove insegna dal 2005 al 2009. La ricerca di R., principale promotore della [...] scuola di Lipsia, è volta alla reinterpretazione del linguaggio pittorico figurativo del Novecento con forti richiami alla metafisica di De Chirico e al surrealismo di Magritte, uniti alla chiara influenza stilistica del realismo socialista tedesco ...
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Deussen, Paul
Storico tedesco della filosofia e indianista (Oberdreis, Neuwied, 1845 - Kiel 1919). Dal 1889 insegnò storia della filosofia nell’univ. di Kiel. Seguace di Schopenhauer, era convinto di [...] del pensiero orientale e di quello occidentale (Die Elemente der Metaphysik, 1877; trad. it. Gli elementi della metafisica); al pensiero indiano dedicò Das System des Vedânta (1883), una parte piuttosto notevole della Allgemeine Geschichte der ...
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metateoria
metateorìa [Comp. di meta- e teoria] [FAF] Nella logica matematica, l'analisi di una teoria, detta teoria oggetto; si distingue tra m. sintattica, che ha per oggetto le proprietà formali delle [...] espressioni della teoria, e m. semantica, che studia anche i signif. dei simb.; più generic., come calco dell'ingl., come sinon. di metafisica. ...
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Filosofo e poeta ucraino (Černuchi, Poltava, 1722 - Ivanovka, od. Skovorodinovka, Char´kov, 1794). Insegnante e istitutore, viaggiò in diversi paesi europei; dal 1769 condusse una vita errabonda attraverso [...] composizioni (1753-85) raccolte nella silloge Sad božestvennych pesnej ("Il giardino delle canzoni divine"), dove si alternano ispirazione metafisica e toni popolari; alcuni canti e favole in versi, per lo più in latino; e la raccolta di favole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] i dialoghi che compongono il libro, Algarotti traccia un’immagine del sapere in cui non c’è spazio per la metafisica tradizionale, e ancor meno per il dogma religioso. Significativamente, il nome di Dio non appare neanche una volta nelle oltre ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] a Firenze, dove si laureò in lettere con E.P. Lamanna con una tesi su I. Kant (cfr. Critica e metafisica nella filosofia kantiana, in Atti della R. Acc. nazionale dei Lincei. Rendiconti, s. 6, XI [1935], pp. 87-115).
Durante la preparazione della ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] ) dell'apocalittica, i 70 (o 72) discepoli di Gesù..
Talora i numeri si trovano inquadrati in tutta una costruzione di carattere metafisico, com'è il caso di Pitagora e della sua scuola in cui non solo il mondo materiale ma anche quello spirituale ...
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Filosofo e pedagogista americano, morto a New York il 1° giugno 1952.
Il suo "strumentalismo" (termine con cui lo stesso D. designa la sua filosofia) considera "sia il pensiero sia la pratica come mezzi [...] per produrre utili ritrovati avvalorati dall'esperienza"; nega quindi la metafisica, intendendo la conoscenza come strumento per il dominio dell'ambiente in cui viviamo, la scienza come continua ricerca, la logica come problematica. Con questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] di due e di tre, o che enumero i lati di un quadrato”. Con questa ipotesi il dubbio assume una portata “metafisica” davvero globale.
Nella versione cartesiana il dubbio investe infatti l’origine del soggetto umano e la natura della causa da cui esso ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.