Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] I due passi ora richiamati mostrano come Plotino riporti all’esegesi di Platone alcune delle sue tesi più significative (la distinzione dei principi metafisici e la relazione dell’anima con il corpo). In IV 8 [6] e V 1 [10] non è d’altronde soltanto ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] successivamente le cattedre di logica (1590-91), di fisica o filosofia naturale (1591-92), di metafisica (1592-93) e, infine, di teologia scolastica (1609-1612). Questa era l'ultima cattedra cui si accedeva, dopo un rapido passaggio nelle altre, e, ...
Leggi Tutto
McDowell, John Henry
Filosofo inglese (n. Boksburg, Rep. Sudafricana, 1942). Allievo di Strawson, ha insegnato all’University College di Oxford per poi trasferirsi a Pittsburgh come prof. di filosofia. [...] Si è occupato di filosofia antica (ha curato una traduzione e un commentario del Teeteto di Platone), di metafisica e di epistemologia, ma è noto soprattutto per i suoi scritti sulla filosofia della mente e del linguaggio. Influenzato dalla filosofia ...
Leggi Tutto
Filosofo della scienza inglese (n. Woking 1924 - m. 1999); prof. alla London school of economics and political science, fu tra i maggiori rappresentanti del razionalismo critico popperiano. Segnalatosi [...] , fu autore di una monografia su Hobbes (Hobbes' system of ideas, 1965). Elaborò inoltre le tesi popperiane sul rapporto tra scienza e metafisica (i suoi articoli su tale rapporto vennero pubblicati in italiano nel vol. Tre saggi su scienza e ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato a Milano il 19 ottobre 1894, morto ivi il 3 dicembre 1956. Combattente nella prima guerra mondiale, prima come ufficiale di cavalleria, poi come aviatore, fu ferito in combattimento aereo [...] fisica che vorrà presentarsi come filosofia, post., in Il Pensiero, 1957, n. 2, pp. 119-59.
Bibl.: G. Bontadini, Dal problematicismo alla metafisica, Milano 1952, pp. 217-23; M. Dal Pra, in Acme, 1956, n. 2, pp. 3-6; L. Lugarini, in Giorn. crit. di ...
Leggi Tutto
SENSISMO
Guido Calogero
Termine filosofico, che nell'uso italiano viene normalmente distinto da quelli di "sensazionismo "e di "sensualismo": infatti mentre quest'ultimo designa soprattutto la teoria [...] considera il piacere dei sensi come fine massimo di ogni azione, e "sensazionismo" (o "sensazionalismo" quella gnoseologico-metafisica che risolve in sensazioni la totalità del reale, per "sensismo" s'intende propriamente la dottrina gnoseologica che ...
Leggi Tutto
Lachelier, Jules-Esprit-Nicolas
Filosofo francese (Fontainebleau 1832 - ivi 1918). Fu prof. di filosofia presso l’École normale di Parigi (dal 1864). Nella sua opera principale, Du fondement de l’induction [...] (che nella 3ª ed., 1896, reca in appendice il saggio Psychologie et métaphysique, trad. it. Psicologia e metafisica; successivamente vi furono aggiunte anche le Notes sur le pari de Pascal), L. svolge dapprima la tesi kantiana per cui la validità ...
Leggi Tutto
Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] con il cristianesimo B. indica le affinità profonde di questo con il platonismo. Tradusse in latino la Metafisica di Aristotele; lasciò lettere, orazioni, operette teologiche, ricche di dottrina, sorrette da grande equilibrio di pensiero. Si ...
Leggi Tutto
Filosofo francese (El Biar, Algeri, 1930 - Parigi 2004). Di formazione fenomenologica, studioso di Nietzsche, Heidegger e Levinas, della psicoanalisi e dello strutturalismo, D. fu uno dei protagonisti [...] "differenza ontologica", ha proposto una critica radicale della metafisica e del postulato di una gerarchia fondante di significati e logos). Alla "de-costruzione" del logocentrismo metafisico si accompagna la revisione del "fonocentrismo", in ...
Leggi Tutto
Poeta cinese (Zhuo Xian, Hebei, 1905 - Pechino 1993), traduttore di Goethe, Hölderlin, Rilke. Negli anni Trenta fu a lungo in Germania e al ritorno scrisse i notissimi sonetti raccolti in Shisi hang shi [...] 1942), adottando una forma occidentale per un contenuto di ispirazione cinese. È considerato il maggior rappresentante della scuola metafisica. Dopo il 1949, la sua poesia, fino ad allora squisitamente lirica, ha assunto piuttosto i toni dell'epopea ...
Leggi Tutto
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.