Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] atomi di carbonio, come il piruvato, l’ossalacetato, l’acetato (sotto forma di acetil-CoA) e pochi altri, attraverso vie metaboliche specifiche per ogni tipo di composto (come la glicolisi, la β-ossidazione degli acidi grassi ecc.). A questo stadio è ...
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caténa respiratòria Sequenza di ossidoriduzioni accompagnate da produzione di energia che si verifica nel corso della respirazione cellulare. L'ossidazione è enzimatica e avviene per successivi trasferimenti [...] di elettroni dai metaboliti fino all'ossigeno: ne risultano l'ossidazione del metabolita e la produzione di acqua. Gli enzimi della c.r. si trovano all'interno dei mitocondri. ...
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Sostanza a reazione lenta dell’anafilassi, presente in quantità minime, che provoca contrazioni potenti della muscolatura delle più basse vie aeree (bronchioli). È conosciuta una serie di l. (LTA4, LTB4, [...] LTC4, LTD4, LTE4, LTF4); la loro struttura deriva da quella dell’acido arachidonico (di cui sono anche metaboliti endogeni) ed è caratterizzata dalla presenza di tre legami doppi coniugati. I l. sono liberati quando l’antigene viene a contatto con ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] è preposta una rete di sistemi di controllo, il cui intervento simultaneo regola il flusso di energia e di metaboliti, in modo da conservare immutato o quasi l’ambiente interno, indipendentemente dalle modificazioni di quello esterno. Quello dell ...
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Prostaglandina
Giancarlo Folco
Rodolfo Paoletti
Il termine prostaglandina (derivato di prostata e del latino glandula, "ghiandola") fu coniato da U.S. von Euler all'inizio degli anni Trenta del 20° [...] -deidro-TXB₂ e il composto 2,3-dinor-6-keto-PGF₁α. L'analisi dei livelli urinari o plasmatici di tali metaboliti è in grado di fornire un indice sufficientemente predittivo della sintesi di TXA₂ o PGI₂ in vivo.
Proprietà farmacologiche
Le proprietà ...
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Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] necessari a tutti i movimenti transmembrana di ioni (per es., H+, Na+, K+, Ca++, Cl– ecc.) e dei vari metaboliti dei principali cicli cellulari, quali il piruvato, l’aspartato, gli amminoacidi, gli acidi grassi, gli zuccheri e i nucleotidi. Inoltre ...
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Cellula. Fisiologia e patologia della cellula
Jacopo Meldolesi
L'identificazione della cellula come unità fondamentale della materia vivente è stata confermata attraverso l'osservazione ‒ dapprima al [...] del tipo cellulare ne esistono quattro tipi, tutti filamentosi e resistenti dal punto di vista sia meccanico sia metabolico. Il costituente più conosciuto dei filamenti intermedi ‒ organizzati come corde o fasce che attraversano il citoplasma ‒ è la ...
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Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] protonazione dell'emoglobina, che si verifica a livello dei tessuti periferici in seguito alla produzione di CO2 e di altri metaboliti acidi, favorisce il rilascio dell'ossigeno ai tessuti poveri di questo gas da parte dell'emoglobina. A livello dei ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] vita fetale, fino a 55‰ nel f. a termine. I globuli rossi del f. differiscono, da un punto di vista metabolico, da quelli di un adulto.
Sindrome alcolica fetale Complesso di alterazioni fisiche a carico del f., attribuibili al consumo di bevande ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] pesante si ridusse. Perché le ossa diventarono allora più leggere? Una supposizione ragionevole è che l'energia di sviluppo e metabolica richiesta per formare e mantenere un osso pesante era un costo di una certa importanza, così che la riduzione di ...
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metabole
metàbole s. f. [dal gr. μεταβολή, der. di μεταβάλλω «gettare oltre»]. – Propr., mutamento, trasferimento, variazione. Il termine è stato usato, nel linguaggio letter., con varî sign. particolari: passaggio da uno ad altro concetto...
metabolico
metabòlico agg. [dal gr. μεταβολικός «mutevole», der. di μεταβολή: v. metabole] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., che è soggetto a mutamenti, che comporta una modificazione. Più propriam., in biologia, che si riferisce al...