coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] , è costituito da oligomeri che presentano la proprietà di rispondere con estrema sensibilità ai cambiamenti della concentrazione di metaboliti. L’equazione proposta da Hill per il legame dell’O2 all’Hb è stata applicata alla descrizione cinetica ...
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SELEZIONE
Saverio Forestiero
(XXXI, p. 321)
Selezione naturale. - Uno dei pilastri dello studio moderno dei viventi è costituito dall'assunto secondo il quale tutti gli adattamenti di un organismo al [...] contro i fitofagi può essere ottenuta in modo diverso dai differenti individui, grazie alla sintesi di differenti tipi di metaboliti secondari). Le modalità di azione della s. naturale possono differire da luogo a luogo, a seconda dei distretti ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] è ormai abbastanza ben conosciuto e metodi relativamente semplici sono pure noti per la sintesi chimica totale di questi importanti metaboliti intermedî.
Bibl.: E. Chargaff e J. N. Davidson, The nucleic acids, New York 1955; W. D. McElroy e B. Glass ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] fenomeni di cooperatività nel legare substrati ed effettori, e ciò consente il controllo fine e rapido di attività metaboliche (enzimi allosterici) e del trasporto di ossigeno (emoglobina). Inoltre, la combinazione in rapporti diversi di subunità tra ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] pesante si ridusse. Perché le ossa diventarono allora più leggere? Una supposizione ragionevole è che l'energia di sviluppo e metabolica richiesta per formare e mantenere un osso pesante era un costo di una certa importanza, così che la riduzione di ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] la PKU e l'ipotiroidismo. In gran parte della Germania e della Svizzera tuttavia sono oggetto di screening anche altri rari errori metabolici. Negli USA i programmi variano da uno Stato all'altro. Di recente l'American Academy of Medical Genetics ha ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] È dunque una lotta coevolutiva tra parassiti e piante, molte delle quali hanno sviluppato la capacità di produrre metaboliti antimicrobici, alcuni abbastanza noti perché contenuti nelle spezie, nelle droghe, nei fitofarmaci.
Nel sempre più importante ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] (che, per di più, spesso è costituita in modo da non permettere la diffusione dei gas), e nei quali i processi metabolici sono molto più attivi, la semplice diffusione non basta ad assicurare l’apporto di una quantità sufficiente di ossigeno né la ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] e il mantenimento di uno o più organismi da parte di un altro, risultando in nuove strutture e nuovi metabolismi, oltre che in potenziali scambi di materiale genetico. Solo a partire dagli anni Settanta la comunità scientifica prese coscienza ...
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Evoluzione. Selezione naturale
Saverio Forestiero
A centocinquanta anni dalla sua nascita l'idea di selezione naturale rimane la chiave di volta della teoria dell'evoluzione, un ruolo che ricoprì nella [...] e di metodi innovativi che hanno permesso di stimare parametri (per es., il numero di copule, il loro costo metabolico, la quantità di figli generati, ecc.) influenti sulla fitness di un individuo, hanno consentito di accertare la paternità (mediante ...
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metabole
metàbole s. f. [dal gr. μεταβολή, der. di μεταβάλλω «gettare oltre»]. – Propr., mutamento, trasferimento, variazione. Il termine è stato usato, nel linguaggio letter., con varî sign. particolari: passaggio da uno ad altro concetto...
metabolico
metabòlico agg. [dal gr. μεταβολικός «mutevole», der. di μεταβολή: v. metabole] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., che è soggetto a mutamenti, che comporta una modificazione. Più propriam., in biologia, che si riferisce al...