Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] vivo; è anche chiaro che l'effetto di un farmaco può essere molto diverso in vitro, proprio per la diversità del metabolismo cellulare, rispetto a quanto può accadere in vivo.
In secondo luogo, le cellule in vitro non hanno contatti con altre cellule ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] alla dieta abituale che rendano possibile il controllo del peso corporeo, della pressione arteriosa e del profilo metabolico (lipidi, glicemia). Una raccomandazione generale può comunque riguardare la riduzione dell'assunzione di grassi a non più ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] nuova definizione di doping, che è relativa non solo alla presenza di una sostanza vietata, ma anche a quella dei suoi metaboliti e dei suoi marker. Inoltre, non si parla più di sangue o urina ma di 'prelievi corporali'. Per essere aggiornato sulle ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] ml di ossigeno al minuto. In seguito all'arresto cardiaco le prime a soffrire sono le cellule che hanno un metabolismo più rapido, ossia le corticali; seguono nell'ordine il diencefalo, il mesencefalo, il tronco encefalico e infine il midollo spinale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] a variazioni a livello di un singolo gene e si manifestavano con modalità mendeliane, come per gli "errori innati del metabolismo" descritti da Archibald E. Garrod nei primissimi anni del Novecento e per l'anemia falciforme, attraverso studi iniziati ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] dell'ambiente; c) l'approccio farmacologico e lo studio di sostanze in grado di modificare al tempo stesso il metabolismo cerebrale e i processi di ritenzione e mnemonici; d) infine i tentativi del trasferimento chimico dell'informazione, quali si ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] cellulare dei neuroni sottolineano sia le somiglianze sia le differenze tra i neuroni e gli altri tipi di cellule. Mentre l'apparato per il metabolismo energetico è simile in tutte le cellule (per es., l'esistenza dei mitocondri o la dipendenza dal ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] diabetico. Il D. mise in evidenza che nelle forme gravi le alterazioni del ricambio glicidico sono connesse con quelle del metabolismo dei grassi e delle proteine. Risalgono a quell'epoca anche i suoi primi interessi per gli studi di ematologia; si ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] Medizin, LXXV [1902-03], pp. 239-263); fin dai primi anni della sua attività intraprese studi sul metabolismo normale e patologico (Über die Alloxurkörper im Stoffwechsel bei Leukämie, in Archiv für experimentelle Pathologie und Pharmakologie, XLIX ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] costituti da concrezioni di colesterina, un derivato del colesterolo, o di sali biliari, dipende frequentemente da un alterato metabolismo dei grassi e del colesterolo, e vede come fattori predisponenti l'appartenenza al sesso femminile, l'obesità e ...
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metabolismo
s. m. [der. del gr. μεταβολή «mutazione»]. – In biologia, il complesso delle trasformazioni chimiche, degli effetti energetici concomitanti e dei fenomeni fisici (diffusione, ecc.) che avvengono nelle cellule, nei tessuti e negli...
metabole
metàbole s. f. [dal gr. μεταβολή, der. di μεταβάλλω «gettare oltre»]. – Propr., mutamento, trasferimento, variazione. Il termine è stato usato, nel linguaggio letter., con varî sign. particolari: passaggio da uno ad altro concetto...