NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] .
In base ai dati di W. G. Bigelow e coll., si pensò che il cervello in ipotermia, cioè in condizioni di ridotto metabolismo e di ridotto consumo di ossigeno, potesse sopportare più a lungo un arresto circolatorio e si pensò quindi d'impiegare tale ...
Leggi Tutto
Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] , lo stile di vita, la presenza concomitante di due o più fattori eziologici ecc. Le epatiti croniche da errori congeniti del metabolismo hanno prognosi severa o infausta; per molte di esse è indicato il trapianto epatico. Per il morbo di Wilson e l ...
Leggi Tutto
narcotico
Anita Greco
Francesco Botrè
Sostanza farmacologicamente attiva in grado di interagire con la trasmissione dei segnali nervosi. Tali sostanze sono anche definite oppiacei, in quanto derivati [...] trasmissione del segnale elettrochimico a livello delle cellule pre-sinaptiche, altre agiscono sulla sintesi, l’accumulo o il metabolismo dei neurotrasmettitori, altre ancora ne alterano il rilascio o il re-uptake, altre ne facilitano la degradazione ...
Leggi Tutto
Nome generico di lipidi contenenti oligosaccaridi. Sono i costituenti fondamentali delle membrane biologiche, delle quali garantiscono il mantenimento della struttura e della funzione. Nei batteri e nei [...] vegetali e nella sostanza bianca del cervello.
Con il termine glicosfingolipidosi si indica un gruppo di patologie dovute alla carenza ereditaria di enzimi coinvolti nel metabolismo dei glicosfingolipidi, più comunemente detto tesaurismosi. ...
Leggi Tutto
Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] cioè l'ipotesi semplicistica che la senescenza sia data dall'accumulo di danni cellulari causati dai ROS prodotti durante il metabolismo dell'ossigeno, è divenuta quasi un luogo comune da quando, nel 1956, D. Hartman la propose per primo, indicandola ...
Leggi Tutto
Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] , di precisare su quale dei molteplici processi sinaptici agiscano e con quali modalità, quali siano le tappe del loro metabolismo e quale il senso della loro azione (se attivante o inibente) su particolari sistemi anatomici o biochimici.
Metodi
Lo ...
Leggi Tutto
Contrazione involontaria che colpisce, talvolta ritmicamente, un muscolo o solo alcuni fasci muscolari, e che può non provocare alcun movimento. Le m. si osservano di frequente nelle malattie infettive [...] citoplasmatiche (corpuscoli amilacei) a livello gliale e neuronale. Si tratta spesso di un disturbo metabolico generalizzato da alterato metabolismo dei mucopolisaccaridi, ma anche altre etiologie sono senz’altro in causa nel determinare la malattia ...
Leggi Tutto
Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] , non metabolizzato, attraverso i reni, i polmoni e le ghiandole sudorifere; il restante 90% va incontro a un processo metabolico che lo trasforma in acetaldeide e, poi, in CO2 e H2O: questa trasformazione avviene a livello del fegato, ad opera ...
Leggi Tutto
MONGE, Malattia di (malattia delle Ande; mal di montagna prolungato)
È una sindrome nella quale C. Monge, medico peruviano nato a Lima il 13 dicembre 1884, ha riunito, distinguendole per gravità e decorso [...] annessi cutanei, edema cianotico delle palpebre, dita a racchetta di tamburo, torace enfisamatoso, aumento del metabolismo basale proporzionale alla gravità, parastesie, algie, episodî confusionali e sopore. Il trasferimento dell'ammalato ad una ...
Leggi Tutto
Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] o con una perdita completa d'una doppietta (nitreni) e risultano molto elettrofili. I legami chimici tra tossici o loro metaboliti e le proteine e le nucleoproteine di un organismo vivente possono essere di tre tipi: 1) legami covalenti, che inducono ...
Leggi Tutto
metabolismo
s. m. [der. del gr. μεταβολή «mutazione»]. – In biologia, il complesso delle trasformazioni chimiche, degli effetti energetici concomitanti e dei fenomeni fisici (diffusione, ecc.) che avvengono nelle cellule, nei tessuti e negli...
metabole
metàbole s. f. [dal gr. μεταβολή, der. di μεταβάλλω «gettare oltre»]. – Propr., mutamento, trasferimento, variazione. Il termine è stato usato, nel linguaggio letter., con varî sign. particolari: passaggio da uno ad altro concetto...