LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] si può pensare che, quando, per la deficienza di colina, la formazione delle lecitine è rallentata, anche il metabolismo e la mobilizzazione dei grassi dal fegato risultano ostacolati. Questi concetti sono stati applicati con successo alla terapia di ...
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Monosaccaride, o zucchero semplice, a 5 atomi di carbonio, di formula bruta C5H10O5, esistente sia nella forma con un gruppo chetonico [cheto-p., CH2OH(CHOH)2COCH2OH] sia in quella contenente un gruppo [...] , è uno dei costituenti fondamentali del DNA. La via principale di produzione del ribosio-5-fosfato è una via metabolica di ossidazione del glucosio alternativa alla glicolisi, detta via dei pentosofosfati (o via del fosfogluconato). Si tratta di una ...
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Gruppo di polisaccaridi strutturali e di protezione indicati anche con il nome di glicosamminoglicani. Sono associati a proteine per formare molecole complesse note come proteoglicani. Contengono sempre [...] di malattie che hanno in comune almeno tre elementi distintivi: ereditarietà (di tipo recessivo autosomico), alterazioni del metabolismo dei m. (che vengono eliminati in eccesso con le urine: mucopolisaccariduria) e disturbi dell’accrescimento (per ...
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Composti chimici contenenti due atomi d’ossigeno in più di quelli contenuti nel composto al cui nome viene premesso.
Diossiacetone (o diidrossiacetone) Composto di formula HOCH2COCH2OH; solido igroscopico [...] difosfato. La sua formazione è catalizzata dall’aldolasi. Costituisce un metabolita intermedio della glicolisi; inoltre svolge un ruolo determinante nel metabolismo lipidico, nella fotosintesi, nella biosintesi di fosfolipidi e di triacilgliceroli ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] ; infine l'RNA messaggero e il codice genetico.
Il mondo a RNA non potrebbe durare a lungo senza membrane e metabolismo
Qui ci siamo soffermati, come avrebbe fatto la maggior parte dei genetisti molecolari, su quello che Francis Crick ha chiamato ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] di sviluppo della cataratta. Nella cateratta diabetica si osserva un accumulo di fruttosio e di sorbitolo nel cristallino; il metabolismo del glucosio viene inibito e la concentrazione di ATP e la sintesi proteica si riducono.
La camera interna dell ...
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Catalasi
Giuseppe Rotilio
Enzima che svolge un ruolo molto importante nel processo di attivazione dell’ossigeno atmosferico da parte dei sistemi biologici. Le catalasi, infatti, catalizzano la demolizione [...] catalasi sono pertanto presenti in quasi tutte le cellule aerobiche che, avendo bisogno dell’ossigeno per il loro metabolismo, si sono evolute sviluppando sistemi enzimatici atti a neutralizzare il rischio conseguente alla formazione di sottoprodotti ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] in modo diverso. Nelle cellule, le reazioni non decorrono isolate; inoltre il medesimo substrato (S) può andare incontro a differenti vie metaboliche:
In pratica il substrato S può essere trasformato in C → D → E oppure in L → M → N. Le reazioni 1 e ...
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Chimico (Budapest 1885 - Friburgo in Brisgovia 1966); allievo di G. Meyer, collaboratore di F. Haber e di E. Rutherford; prof. di chimica fisica a Copenaghen, a Friburgo e a Stoccolma. Ha compiuto fondamentali [...] di sali poco solubili del piombo, la assunzione e la distribuzione di questo metallo in alcune piante e studiò il metabolismo del calcio e del fosforo, con particolare riguardo alla formazione dell'ATP. Queste indagini gli valsero il premio Nobel per ...
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Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] ricordare che scopo della g. nel tessuto muscolare e nel cervello è di ottenere l’energia necessaria per il loro metabolismo energetico. Viceversa nel fegato (ma in parte anche nei reni e nell’intestino) la glicogenolisi viene utilizzata per il ...
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metabolismo
s. m. [der. del gr. μεταβολή «mutazione»]. – In biologia, il complesso delle trasformazioni chimiche, degli effetti energetici concomitanti e dei fenomeni fisici (diffusione, ecc.) che avvengono nelle cellule, nei tessuti e negli...
metabole
metàbole s. f. [dal gr. μεταβολή, der. di μεταβάλλω «gettare oltre»]. – Propr., mutamento, trasferimento, variazione. Il termine è stato usato, nel linguaggio letter., con varî sign. particolari: passaggio da uno ad altro concetto...