lattico, acido
Guido Maria Filippi
Acido idrossicarbossilico, noto in due forme isomere (acido D-l., acido L-l.). La forma L è presente in piccole quantità nel sangue, nelle fibrocellule muscolari di [...] fatica indotta dall’acido l. è destinata tuttavia a sparire in tempi di secondi o minuti, sia grazie al comportamento metabolico di tale acido, sia grazie ai sistemi tampone dell’organismo che impediscono una eccessiva diminuzione del pH. La fatica ...
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nucleoside
Glicoside risultante dalla eliminazione dell’acido fosforico da un nucleotide; risulta quindi costituito dall’unione di uno zucchero (pentoso) con una base purinica o pirimidinica. I n. sono [...] presenti negli organismi come prodotti intermedi del metabolismo. Alcune specie di muffe e di funghi sono in grado di sintetizzare n. con attività antibiotica (puromicina, tubercidina, ecc.). ...
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Medico italiano (Alba 1906 - Torino 1976), fratello di Achille Mario; prof. univ. dal 1939, ha insegnato clinica medica generale e terapia medica a Torino (dal 1958). Fornì rilevanti contributi in varî [...] campi: cardiologia, nefrologia, endocrinologia, gastroenterologia, malattie del metabolismo. ...
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retinoide
Derivato naturale o sintetico del retinolo (vitamina A). I r. sono molto numerosi e possono essere sia sintetici sia naturali. I r. svolgono un ruolo complesso e importante rispetto a diverse [...] funzioni (visione, proliferazione cellulare, metabolismo osseo, regolazione in generale della crescita epiteliale); intervengono anche nell’ambito della risposta immunitaria e nell’azione dei geni soppressori della crescita tumorale. Interessanti ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] chimici
Le sostanze eliminate con le u. si possono dividere in quattro gruppi: componenti minerali, proteine, derivati del metabolismo azotato e composti ternari o non azotati. Vi si trovano anche ormoni, vitamine ed enzimi.
Fra i componenti ...
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effetto farmacologico
Azione esplicata da un farmaco in relazione alla sua introduzione nell’organismo. L’e. f. si riferisce non solamente all’indicazione per la quale il farmaco è stato somministrato, [...] gli edemi sono un e. f. indesiderato.
E. f. indesiderato
Azione del farmaco, legato alla sua somministrazione, al suo metabolismo ed escrezione, non voluto e anzi dannoso, che comunque si conosce nel profilo farmacologico della sostanza, e del quale ...
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Embriologo belga (Bruxelles 1909 - ivi 1988), figlio di Albert, prof. nella facoltà di scienze dell'univ. di Bruxelles. Notevoli le sue ricerche di embriologia e di citologia, con indirizzo biochimico. [...] È stato uno dei primi a studiare il metabolismo degli acidi nucleici nell'uovo e nell'embrione e a riconoscere l'importanza dell'acido ribonucleico nel processo di sintesi delle proteine e nei fenomeni dello sviluppo embrionale. Tra le sue opere: ...
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mucopolisaccaridosi
Malattia ereditaria imputabile a deficit di enzimi preposti alla degradazione dei glicosamminoglicani (o mucopolisaccaridi), polisaccaridi costituenti caratteristici del tessuto connettivo. [...] Sono noti 10 diversi tipi di m., a seconda che il deficit enzimatico ereditario blocchi il metabolismo dei glicosamminoglicani cheratan-solfato, del dermatan-solfato o dell’eparan-solfato (da soli o in combinazione). Il quadro clinico che ne deriva ...
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Fisiologo scozzese (New Clunie, Scozia, 1876 - Aberdeen 1935). Prof. di chimica fisiologica nel London Hospital, successivamente di fisiologia nella Western Reserve univ. a Cleveland, poi a Toronto e ad [...] Aberdeen. Si è occupato di chimica biologica e di fisiologia (metabolismo dei carboidrati, centro respiratorio). Collaborò con F. G. Banting alle ricerche che condussero alla scoperta dell'insulina, che gli valsero il premio Nobel per la fisiologia ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] esso viene in parte espulso con le feci e in parte riassorbito, per ritornare quindi al fegato); che, nei soggetti metabolicamente normali, la sintesi epatica di c. rallenta o addirittura si arresta, per un meccanismo di feedback, dopo un pasto molto ...
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metabolismo
s. m. [der. del gr. μεταβολή «mutazione»]. – In biologia, il complesso delle trasformazioni chimiche, degli effetti energetici concomitanti e dei fenomeni fisici (diffusione, ecc.) che avvengono nelle cellule, nei tessuti e negli...
metabole
metàbole s. f. [dal gr. μεταβολή, der. di μεταβάλλω «gettare oltre»]. – Propr., mutamento, trasferimento, variazione. Il termine è stato usato, nel linguaggio letter., con varî sign. particolari: passaggio da uno ad altro concetto...