IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano, A (O.63 sup., seconda metà sec. XV, cc. di errori e di omissioni.
Dei Carmina moralia esistono due edizioni: quella di A. Altamura, in Id., Studi di filologia medievale e umanistica, Napoli-Sorrento ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] Sorrento, Il libro delle lodi e commendazione delle donne di V. d. B.: Cod. Riccardiano 2293, Milano 1911; Vite di uomini illustri, a cura didi Giannozzo Manetti a V. d. B. Con alcune considerazioni sul commercio librario tra Firenze e Napoli a metà ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] (1743, p. 462), dalle tele con i Miracoli di s. Francesco di Paola per S. Michele Arcangelo al Vomero, cui seguì Mercanti-collezionisti a Napoli: Gaspare Roomer e i Van den Eynden, MetaSorrento 1982, pp. 27, 33, 36; O. Lehmann-Brockhaus, Abruzzen ...
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– Nacque a Terni il 2 novembre 1914, figlia di Mario e di Virginia Cecca.
Quando, nel 1918, il padre fu nominato procuratore del re in Libia, la famiglia si trasferì a Bengasi. La madre, profondamente [...] presa in prestito da Lao Tze: «Non c’è meta, soltanto la strada». Grazie a questo libro conobbe don di sviluppo comunitario tenutosi a Sorrento. Dal 1969 entrò a far parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Adriano Olivetti, di ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] della retorica e della poesia.
Dalla seconda metà del 1512 il G. era di nuovo a Napoli dove, succedendo a Giovanni suo amore per una nobildonna, sarebbe stato assassinato mentre da Sorrento si recava a Baia e quindi gettato in mare. Secondo ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] da Forlì, stampò un altro paio di libri. Lasciò quindi Venezia e con suo libri bresciani dal 1483 alla seconda metà del XVI secolo, Brescia 1928, , Milano 1940, pp. 80 s.; L. Sorrento, Stampe popolari e libri figurati del Rinascimento lombardo ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] città (870-871). E quando, dopo un periodo di esilio trascorso dapprima a Benevento, poi a Sorrento e quindi a Roma, il vescovo Atanasio, che sopravvento. Montecassino rappresentava per i Saraceni di Agropoli una meta agognata, sia per la posizione e ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] a Napoli a metà dicembre 1785, il re lo ricompensò con la nomina a cavaliere dell’Ordine di S. Gennaro. Il Calabria nel Settecento, in Storia della Calabria moderna e contemporanea, a cura di A. Placanica, Roma-Reggio Calabria 1992, pp. 365-379; D. ...
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ANTONIO da Monza
Paolo D'Ancona
Fu uno dei più insigni miniatori lombardi sullo scorcio del sec. XV, sebbene ancor oggi la sua personalità non risulti chiarita. A lui sono infatti attribuite le opere [...] La miniature italienne, Paris-Bruxelles 1925, p. 56; L. Sorrento, Stampe popolari e libri figurati del Rinascimento lombardo (Mostra al . Wittgens, La pittura lombarda nella seconda metà del Quattrocento, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] quest'ordine, egli si trattenne a Costantinopoli fino alla metà del 1206, quando l'Impero latino, sotto l' le cattedrali di Capua, Napoli, Sorrento, Gaeta, nonché chiese francesi come Notre-Dame di Parigi, St. Denis, la cattedrale di Langres, alle ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...