Unione europea
Massimo L. Salvadori
Un’impresa impegnativa, ancora da completare
Le radici ideali dell’unione dei venticinque Stati europei (Unione europea) risalgono alla Prima guerra mondiale e quelle [...] indirizzo di carattere essenzialmente economico e funzionalista, ovvero rivolto a soluzioni funzionali ai problemi comuni. Una conferenza tenuta a Messina nel 1955 aprì la strada a due trattati che furono firmati a Roma nel marzo 1957: il primo dava ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] perduto, per una valutazione dei progressi fatti nella scrittura.
Nel 1936, anno della pubblicazione su La Gazzetta di Messina del primo scritto in prosa (Grande adunata), furono due gli incontri decisivi per la formazione sia sentimentale sia ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] volta della Germania, da dove tornerà solo otto anni dopo con ben altro prestigio.
Prim'ancora di partire da Messina, su richiesta di Innocenzo III, Federico sottoscrive tre documenti: col primo riconosce formalmente i diritti della Chiesa sul Regno ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] 1860-80, b. 1517); avrebbe dovuto dunque essere tenuto presente per qualche vacanza di cattedra di codice civile, come a Messina. A seguito del suo rifiuto di questa sede, il 26 novembre 1869, il ministro lo nominò professore straordinario di diritto ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] a far parte della Giunta della capitale, mentre Raffaele veniva messo a capo di una ‘guerriglia’ inviata in direzione di Messina per sedare le rivolte popolari dei comuni tirrenici.
In qualità di membro della Giunta palermitana Palmeri fu partecipe ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] extrapenale dell'elemento di integrazione.
Nell'anno accademico 1934-35 il F. insegnò diritto e procedura penale all'università di Messina, dove svolse un corso sulla parte generale del codice penale, e poi, dall'ottobre del 1935, alla facoltà di ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] più recente); V. Zaccaria, L'Epistolario di P. C. Decembrio, in Rinascimento, III (1952), pp. 102 s.; G. Resta, L'Epistolario del Panormita, Messina 1954, pp. 154 s. (vi si pubblica un sonetto del C., tratto dall'Est. α. G. 5.15);E. Garin, La cultura ...
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BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] F. Aliquò Taverriti,Gli scrittori calabresi, I, Reggio Calabria 1955, pp. 88 s.; G. Cingari,Giacobini e sanfedisti in Calabria nel 1799, Messina-Firenze 1957, pp. 34-37, 67, 89, 121, 124, 133 s.; B. Croce,La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1961 ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] moderna, Napoli 1944, pp. 28-29; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. 43, 114, 172, 229, 269-270; M. Messina, Francesco Accolti d'Arezzo, in Rinascimento, I (1950), pp. 293-315; Id., Le rime di Francesco Accolti d'Arezzo, umanista e ...
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] Della natura del giudizio penale in contumacia del reo, Napoli 1889; Fr. De Cola Proto, Del giudizio contumaciale, osservazioni e critiche, Messina 1889; A. Gismondi, L'istituto della contumacia in materia pen., in Foro pen., VII, pp. 97, 118, 213; S ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...