ALECCE, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Motta San Giovanni (Reggio Calabria) il 21 apr. 1887 da Antonio e Francesca Squillaci. Conseguita giovanissimo la laurea in farmacia presso l'università di [...] Motta San Giovanni e dei paesi vicini si allargò ai principali centri dell'Italia meridionale (Reggio Calabria, Cosenza, Messina, Catania), dove egli inviava i suoi primi prodotti confezionati personalmente.
L'A. aveva in particolare approfondito lo ...
Leggi Tutto
BEGUINOT, Augusto
Enrico Tortonese
Nacque a Paliano (Frosinone) il 17 ott. 1875, dal medico chirurgo Pompeo, discendente da un ufficiale napoleonico originario della Borgogna che, dopo la caduta di [...] [v. XVI] al 1914 [v. XXI] e in volumi separati negli anni seguenti: Padova 1915 e 1917, Rocca S. Casciano 1921, Messina 1923, Forlì 1927). Di notevole interesse sono la monografia del genere Apocynum: e gli studi sulla distribuzione geografica e il ...
Leggi Tutto
GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] Verdi, destando subito l'interesse della critica.
Sostenne poi i ruoli di Ferrando nel Trovatore di Verdi, Ariberto nell'Eufemio da Messina di P. Bandini, il re nell'Aida e Silva nell'Ernani di Verdi, Baldassarre ne La favorita di G. Donizetti. Dopo ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] riusciva a smerciare il prodotto, pur tra le difficoltà della congiuntura, non solo a Napoli ma direttamente a Lione, via Messina-Marsiglia. Pochi i manufatti, per lo più lisci, adatti allo scarso consumo locale.
Nonostante l'impiego di tutte le loro ...
Leggi Tutto
ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] , con severità talora eccessiva, lo zio materno Michele Neuridis. Ancor giovanissimo l'A. veniva condotto dallo zio in Italia; Messina, Paola (ove si tratteneva due anni in casa di Mario Spinelli) e Napoli furono le tappe del viaggio, che doveva ...
Leggi Tutto
BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] , e nel 1900 in meccanica razionale; nel 1908 divenne, per concorso, docente straordinario di meccanica razionale all'università di Messina. Nello stesso anno fu trasferito all'omonima cattedra dell'università di Bologna. Qui, conseguita la nomina ad ...
Leggi Tutto
DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] all'università di Roma. Nel 1907 fu nominato titolare di neuropsichiatria a Cagliari e l'anno successivo fu chiamato a Messina. Alla morte di C. Lombroso (1909) fu incaricato dell'insegnamento, rimasto scoperto, di psichiatria a Torino; conseguito l ...
Leggi Tutto
CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] , fu anche affidato dal duca Martino un incarico specifico, quello di recarsi a prendere possesso - in nome dei sovrani - di Messina, che per opera del cancelliere del Regno, Giacomo d'Alagona, si era già resa fedele alla Corona. Lo stesso 10 dic ...
Leggi Tutto
GUGINO, Eduardo
Pietro Nastasi
Nacque a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, da Gaetano e da Vincenza Sinatra, proprietari terrieri. Nonostante una invalidante poliomielite infantile, riuscì [...] 1930 conseguì la libera docenza nella stessa disciplina che insegnò, quale incaricato, a partire dal 1929, nell'Università di Messina (dove tenne anche, sempre per incarico, i corsi di fisica matematica e di matematica per chimici e naturalisti). Nel ...
Leggi Tutto
CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] quali traspare chiaramente la influenza delle incisioni di Filippo Juvarra nel libretto di N.M. Sclavo Amore ed ossequio di Messina... in onore di Filippo V, stampato nel 1701. Accanto alla conoscenza delle incisioni di Juvarra è probabile lo studio ...
Leggi Tutto
messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...