FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] su incarico del Senato della città per la chiesa di S. Filippo Apostolo di Siracusa, dove tuttora si conserva.
Il F. morì a Messina nell'epidemia di peste del 1743.
Fonti e Bibl.: F. Hackert-G. Grano, Memorie dei pittori messinesi (1792), a cura di S ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] dipinse una mediocre pala d'altare con La Sacra Famiglia per la chiesa madre della Ss. Annunziata di Forza d'Agrò (Messina).
Delle altre opere eseguite autonomamente dal F. e menzionate dalle fonti, oggi non più esistenti, vanno citate la tela con Le ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] 27 maggio 1926; Id., Un valoroso scultore dimenticato. Lio G., in Cronache d'arte, 1927, pp. 281-284; Id., Il Museo nazionale di Messina, Roma 1929, pp. 12 s.; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evo moderno dal '400 ad oggi, Roma 1942, p ...
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CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] Italia... [1808], Firenze 1968, p. 484; G. Grosso-Cacopardo, Guida per la città di Messina, Messina 1826, ad Indicem;G. L. Farina, Messina ed i suoi monumenti, Messina 1840, pp. 32, 115; F. Di Paola Bertucci, Guida del Monastero dei pp. benedettini ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] i gesuiti della casa professa il Transito di s. Giuseppe, opere tutte di cui non si conosce la sorte.
Il C. morì a Messina il 1º apr. 1711, all'età di sessantadue anni circa, e fu sepolto nella chiesa dei padri predicatori.
La maggior parte delle sue ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] e intorno alla pittura messinese della prima metà del Cinquecento, in Nuovi Annali della Facoltà di magistero dell'Università di Messina, Messina 1986, n. 4, pp. 397, 404, 407 s.; C. Vargas, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988 ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] meccaniche o estetiche con nuovi trattamenti e lavorazione. Particolare interesse presenta l'impregnazione del legno, effettuata in autoclavi, con resine termoindurenti, capace di rendere i legni insensibili ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] d'Italia, parte 1, Roma, II, Roma 1959, pp. 28 s.; M. Accascina, Di Pietro J. e di altri orafi di casa Ruffo a Messina, in Antichità viva, I (1962), 2, pp. 46-50; Id., Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974, ad indicem; Id., I ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] in un atto in cui si impegnava ad eseguire una lampada d'argento in tutto simile ad un'altra della chiesa di S. Nicolò di Messina; più tardi, nel 1601, stipulava un contratto per l'esecuzione di un incensiere e di una navetta per la chiesa madre di S ...
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BONANNO, Rinaldo
Anna Maria Fallico
Oriundo di Raccuia (Messina), nacque presumibilmente intorno al 1545-46; la prima notizia sul conto di questo architetto e scultore, recentemente rivalutato dalla [...] la scult. in Sicilia nei secc. XV e XVI, Palermo 1880, I, pp. 777 n. 2, 803-805; S. Bottari, Il duomo di Messina, Messina 1929, pp. 18, 45, 54; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, A. Frangipane, Calabria, Roma 1933, pp. 150, 267, 274, 296, 309 ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...