I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] l’insieme delle felicitazioni a Umberto I per lo scampato attentato del 1878. All’indomani del terremoto di Messina del 1908, sono altresì denominate «plebisciti del dolore» le processioni patriottiche durante le quali nelle principali città italiane ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] i Barbareschi dell'Africa settentrionale. L'ordine da lui impartito a don Giovanni d'Austria, comandante della flotta spagnola a Messina, di non muoversi suscitò l'immediata reazione di Gregorio XIII. La lettera del papa, scritta il 30 giugno 1572 ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] da Innocenzo III durante il IV concilio del Laterano, nel novembre 1215, la spedizione cristiana doveva muovere da Brindisi e Messina nel luglio del 1217. L'esito disastroso della IV crociata aveva mostrato come per il successo dell'operazione fosse ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] di lì a poco, il 1° maggio, sembra a lui non sopravvivere il fervore della crociata antiturca. Bloccato a Messina don Giovanni d'Austria, mentre Filippo II paventa mosse inglesi, sospetta della Francia e si cruccia pel peggiorare della situazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] di seguire la sezione scientifica, sia dai contrasti che sorsero tra i soci. Subito dopo il terremoto che distrusse Messina e Reggio Calabria, nel 1783 l’Accademia organizzò una spedizione in Calabria per studiare i fenomeni tellurici, le loro ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] ligio agli ordini dell'imperatore, si rifiutò di aggiungere le proprie forze. G. dovette quindi rinunciare, lasciando a Messina centinaia di morti e prigionieri.
Prima della spedizione in Sicilia aveva cercato di riavvicinarsi a Napoleone durante due ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] il Ducato di Urbino alla fine del sec. XVI…, in Le Marche, X (1911), pp. 1-11 passim; V. Spampanato, Vita di G. Bruno…, Messina 1921, ad Ind.; G. Menichetti, Firenze e Urbino (gli ultimi Rovereschi e la corte medicea)…, in Atti e mem. della R.Dep. di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] di M.G. Blasio, Roma 1999 (con ampia bibl.).
Contra amores, a cura di L. Mitarotondo, tesi di dottorato, Università di Messina 2002.
Vedi anche la prefazione al Liber de vita Christi ac omnium pontificum e parte della vita di Paolo II, in Prosatori ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] sorto nel 1674, allorché la Repubblica si era opposta al transito nell'Adriatico di truppe austriache inviate contro Messina, sia per la scelta, come rappresentante veneto nelle trattative, di Giovan Battista Nani, la cui Historia della Repubblica ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] di terre abbandonate. Non rimase che un numero esiguo di saraceni liberi, artigiani e mercanti, a Palermo e Messina, considerati cittadini ma ormai privi di un'organizzazione comunitaria religiosa, senza contare gli schiavi sempre numerosi ma d ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...