MANFREDINI, Federico, marchese
Raul F. Manfredini
Nacque a Rovigo il 24 agosto 1743, morì a Campoverando il 2 settembre 1829. Studiò a Modena e a Firenze; prese parte alla guerra dei Sette anni e tornato [...] e con prudenti tergiversazioni, riuscì a conservare lo stato fino al 1799. Dopo la cacciata di Ferdinando III, si rifugiò a Messina e a Palermo; ma nel 1801 il suo sovrano lo richiamò come ministro per il ducato di Würzburg, concessogli da Napoleone ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] agli elettori del Collegio di Terni, Roma 1895; Commemorazione del 20 settembre al Teatro Vittorio Emanuele in Messina, Messina 1902; Funzioni e obbiettivi del Partito radicale, Roma 1914; Per le opere pubbliche. Discorso pronunziato nel Teatro ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] si rappresenta il danno che nasce dalla residenza della Corte a Messina, stampato a Palermo nel 1630, a testimoniare la sua y a la vez cardenal, las abadías sicilianas de Roccamadore (Messina) y San Pedro y San Pablo (l’Itala), vacantes por ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] a collaborare a vari periodici anarchici, tra cui Il Pensiero di Chieti, La Protesta umana di Tunisi e L'Avvenire sociale di Messina. Il 21 giugno 1896 il F. venne nuovamente arrestato a Loreto per "misura preventiva". Il 5 giugno 1897 un rapporto di ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] per il recupero del territorio nemico, e a limitarsi a prestare giuramento di fedeltà e omaggio al re tramite l'invio a Messina di un suo procuratore.
Il 30 genn. 1356 come capitano di Marsala ricevette l'incarico di porre un miles, Guglielmo de Rosa ...
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CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] , per la cui restituzione il sovrano dava mandato di volta in volta a uno dei suoi funzionari provinciali: al secreto di Messina, ad esempio, o all'Erario di S. Salvatore (ibid., pp. 80, 105, 107). Alla Camera direttamente erano assegnati i proventi ...
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BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re di Sicilia in conseguenza [...] Pietro dalla Sicilia per sollevare la popolazione dell'isola contro il governo aragonese.
Alla notizia della partenza del re da Messina per Trapani, dove doveva imbarcarsi per la Catalogna, B. e Tano Tusco sollevarono la bandiera della rivolta a Noto ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] regionale. Reggio di Calabria, a causa della sua posizione eccentrica, ha finito per risultare sempre più integrata con Messina (con cui forma la ‘conurbazione dello Stretto’), piuttosto che con il resto della propria regione. L’istituzione, nel ...
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religione Nella liturgia cattolica, la seconda delle Ore cardine o principali dell’Ufficio quotidiano; è la preghiera serale della comunità cristiana, mentre le lodi sono la preghiera del mattino. L’Institutio [...] chiesa di S. Spirito a Palermo il 31 marzo, all’ora del vespro del lunedì di Pasqua; a fine aprile l’intera Sicilia (salvo Messina) era in mano agli insorti, che offrirono la corona a Pietro III, sbarcato a Trapani. Proseguita anche dopo la presa di ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] nei documenti pontifici coevi, il F. dovette per tempo abbracciare la vita religiosa, se era già abate nel monastero non di Messina, come scrive per errore il Federici, ma di Mezzana, in diocesi di Piacenza, il 14 ott. 1245, quando il papa Innocenzo ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...