AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] rivoluzionario fu nominato capitano e, quindi, incaricato delle funzioni di segretario presso i commissari a Londra e a Parigi. Spirito irrequieto, tornato per una missione in Sicilia nel settembre dello ...
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Patriota (Reggio di Calabria 1810 - ivi 1885). Partecipò con il fratello Antonino ai moti di Cosenza (1844) e di Messina (1847) e all'insurrezione calabrese (1848). Costretto a esulare, si recò prima a [...] Malta, poi in Piemonte. Tornato in Calabria (1860), combatté nelle schiere garibaldine di G. Missori. Deputato (1861-82), dal 1882 senatore. n Il figlio Fabrizio (Reggio di Calabria 1837 - ivi 1925) partecipò ...
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tredenari Moneta (detta anche bronzino) coniata a Palermo del valore di 3 piccoli o mezzo grano; fu emessa anche a Messina durante la rivolta antispagnola del 1674. ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] , I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1918, pp. 59 s. n. 21) e Andriolo, all'inizio del 1289 consul marinarium a Messina (ibid., pp. 441 s., n. 189).
Fonti e Bibl.: Barcellona, Archivo de la Corona d'Aragón, Cancilleria, reg. 261, f. 154; Bartholomaei ...
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Economista e statistico italiano (Catania 1863 - ivi 1940), fratello di Angelo e Quirino, zio di Ettore; prof. nelle univ. di Messina e Catania (di cui fu rettore), deputato nella 20a e 22a legislatura. [...] Opere principali: Teoria del valore (1887); La statistica teorica e applicata (1889); Le leggi naturali dell'economia (1890); Principio della popolazione (1891); Il credito e le banche (1901); Progresso ...
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PIERI, Piero
Storico, nato a Sondrio il 20 agosto 1893. Professore di storia nella facoltà di magistero dell'università di Messina dal 1935 e nell'università di Torino dal 1939.
Allievo di Gaetano Salvemini, [...] ha rinnovato, nell'ambito d un'impostazione di netta ispirazione "economico-giuridica", gli studî di storia militare.
Fra i suoi studî principali, si ricordano in particolare: La crisi militare italiana ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] , insieme con il fratello Giacomo e con la sorella Violante. Sbarcati a Trapani a metà aprile del 1283, si stabilirono a Messina, rimanendovi a governare la Sicilia dopo che il re aveva lasciato l'isola.
Le trattative di pace avviate con gli Angioini ...
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Figlio (secc. 13º-14º) di Gentile Orsini; fratello del cardinale Matteo Rosso, podestà di Viterbo nel 1259, di Lucca nel 1262, di Messina nel 1269 e di Orvieto nel 1278, in questo stesso anno fu da Niccolò [...] III, suo zio, nominato conte di Romagna e governatore di Bologna ove si sforzò di conciliare le due fazioni avverse dei Geremei e dei Lambertazzi. Tornato a Roma, perseguitato dagli Annibaldeschi, dovette ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] autonomamente il Regno di Sicilia ereditato dalla madre Costanza d'Altavilla. Tuttavia, egli esercitava una sovranità effettiva soltanto sulla Sicilia e rischiò di perdere rapidamente anche l'isola a causa ...
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Uomo politico (Napoli 1740 - Palermo 1806); ufficiale borbonico, partecipò alla campagna del 1796 e a Lodi fu ferito e fatto prigioniero. Governatore di Messina nel 1799 e poi maresciallo di campo, fu [...] luogotenente del re in Sicilia dal 1803 al 1806 ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...