BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] dal padre presso il papa mediceo, fu nominato arcidiacono delle chiese di Catania e di Siracusa, decano di quella di Messina. A distanza di venti anni la sua fortuna era crollata e annientata la sua reputazione ecclesiastica e nobiliare. Il tribunale ...
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ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] la città durante un assedio.
Dopo avere operato vari prodigi, morì a Messina il 7 agosto di un anno incerto, con probabilità il 1307 (come di s. Alberto contro la febbre. È protettore di Messina, Trapani, Erice, Palermo, Revere (presso Mantova).
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] tanto che nel novembre 1200 Giovanni da Lentini, maestro della regia doana de secretis, nel donare un uliveto all'arcivescovo di Messina, ne ricordava il titolo di "familiare del re" e l'anno dopo, nel giugno, Federico stesso gli cedeva il casale di ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] cominciò a insegnare filosofia e teologia. Eletto priore nel 1733, resse successivamente i conventi dell'Ordine in Catania, Messina, Militello, Castelbuono e Monreale. Nel 1743 fu nominato professore di storia civile nell'università di Catania, e nel ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] storia dell'arte tipografica in Sicilia, fu dovuta alle insistenze di don Francesco de Bivero, che sappiamo essere stato stratigoto di Messina nel 1491-92.
Dalla prefazione al Fiore si sa che il C., "alleuato e nutrito nella nobile e inclita cita de ...
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CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] di vicario generale di suo zio Simeone Carafa arcivescovo di Messina, e per le prove di fedeltà che in tale occasione rivolta, nel luglio 1674, unitamente alle alte gerarchie di Messina, si dichiarò "nemico capitalissimo" della città. Quando poi ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] Cava, il 29 sett. 1637. Divenne visitatore della Congregazione cassinense e fu abate di importanti sedi benedettine, come Farfa e Messina. Morì il 14 genn. 1697 a Napoli, nel monastero di S. Severino (avverandosi così una sua stessa profezia, secondo ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] francescano di Nicosia. Terminato il noviziato fu chiamato a far parte della segreteria del ministro generale, Arcangelo Gualtieri da Messina, per emergere poi nel 1613 alla carica di segretario del nuovo generale, Antonio Trejo y Paniagua. La lunga ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] che vi qrano in preoccupante aumento.
Tra l'agosto e l'ottobre del 1255 Alessandro IV nominò il C. arcivescovo di Messina come successore di Lando da Anagni morto nel 1248-49, per rafforzare la posizione dei Messinesi costituitisi in libero Comune e ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] 1733, pp. 971-973; G. Fiore, Della Calabria illustr., II, Napoli 1743, pp. 47-50; C. D. Gafio, Ann. della città di Messina, I, Messina 1756, p. 236; 11, ibid. 1758, pp. II, 22, 59-61, 64; P. P. Rodotà, Dell'origine, Progresso e stato presente del ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...