BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] . Le missioni dei Gesuiti fra Valdest della Calabria e delle Puglie,ibid., XV (1946), p. 16; Id.,Le origini dell'Univ. di Messina,ibid., XVII (1948), p. 129; P. Tacchi Venturi,Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma 1950, pp. 367 s.; M ...
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D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] conoscono opere.
L'attività di Mario è ricostruita attraverso i pezzi con i due marchi MAR D'ANG inframezzati dallo stemma di Messina con le lettere M a sinistra e S a destra (Messanensis Senatus), che egli eseguì da solo, quali il Busto reliquiario ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] moderna l’ha assegnato a una fantomatica casata Moriconi di Vicopisano. Egli è tuttavia identificabile con l’omonimo abate del monastero benedettino pisano di S. Michele in Borgo, testimoniato dal 31 maggio ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] de' primi magnati di Spagna" la madre del Del Pozzo.
Della sua prima formazione culturale, che si svolse probabilmente a Messina, non abbiamo notizie; né restano testimonianze sui suoi viaggi in Spagna, se si eccettua un suo accenno nella dedica del ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] domenicano di Palermo. Si trasferì poi a Napoli, dove fu lettore di Sentenze in S. Domenico e godette il favore della regina Giovanna 1 e di Ruggero Sanseverino. Nominato dal capitolo generale lettore ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] Giovanni Puiades e ad Antonio Isaia, canonico messinese, di riscuotere e amministrare le rendite e i beni della sede arcivescovile di Messina in attesa che a Roma si decidesse in favore del L., appena nominato presule e, al tempo, in missione presso ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] nel 1597, fu nominato rettore del collegio di Palermo e adibito poi a varie mansioni all'interno dell'Ordine a Siracusa, Messina e Catania (1600-06); dopo aver di nuovo ricoperto la carica di rettore del collegio di Palermo, fu inviato come ispettore ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] l'Amirauté (XIe-XIIIe siècles), Paris 1960, pp. 212-214 n. 32; M. Arranz, Le Typicon du monastère du St-Saveur à Messine. Codex Messinensis gr. 115 (A.D. 1131), Roma 1969; P.F. Kehr, Italia pontificia, X, Calabria - Insulae, a cura di D. Girgensohn ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] pp. 15, 41, 181; XXIII, p. 13; XXV, p. 208; XXVI, p. 56; D. Ciccarelli, Il tabulario di S. Maria di Malfinò, I, Messina 1986, p. 178; N. Kamp, Kirche und Monarchie im Staufischen Königreich Sizilien, I, 1, München 1973, pp. 464-466; I, 3, ibid. 1973 ...
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ANGELO (Angelo Calabresel Calabrò)
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Monaco basiliano di origine calabrese (donde l'appellativo Kalabráq, che secondo il Pasquali andrebbe interpretato come cognome), era nella seconda metà del secolo [...] II, Monasterii 1914, p. 187) non è possibile, in quanto A. Calabrese solo dopo il 1468 può aver seguito, in Messina, le lezioni del Lascaris.
Di lui rimangono quattro sermoni in lingua greca sul Natale, l'Epifania, le Palme e la Trasfigurazione, che ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...