DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] premessa di tutte le successive ricerche sull'argomento, condotte per oltre 40 anni. Dopo essere stato aiuto del Ferrata a Messina e a Pavia, il D. fu incaricato dell'insegnamento della patologia speciale medica nell'università di Modena nel 1927-28 ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] di Pisa. In tale sede, dopo avere conseguito l'eleggibilità a ordinario per le università di Palermo, Napoli, Catania, Messina e Perugia, nel 1894 divenne straordinario di patologia speciale medica ed ebbe, inoltre, l'incarico gratuito della storia ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] , nell'istituto Vittorio Emanuele III a Milano.
Dopo la guerra, il B. divise la sua attività fra l'insegnamento a Messina e gli studi a villa Marelli, fino a quando fu chiamato alla cattedra di clinica neuropsichiatrica di Milano.
Intanto, lo studio ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] nel corso di perfezionamento in patologia coloniale all'università di Modena.
Nel 1933 fu chiamato all'università di Messina con l'incarico dell'insegnamento ufficiale di patologia esotica e coloniale, poi mutato in corso complementare di clinica ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] manicomio, di recente inaugurato. Successivamente fu straordinario di clinica delle malattie mentali e nervose nell'Università di Messina nel 1907, e nel 1908 ordinario, ruolo confermato nel novembre dell'anno successivo, di clinica psichiatrica in ...
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COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] e nelle carceri giudiziarie di Torino. Nel 1895 fu nominato professore straordinario di psichiatria presso l'università di Messina, e conservò tale incarico negli anni successivi, rinunciando al trasferimento all'università di Padova, per la cui ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] M. Javal, H. A. Aubert. Rientrato in Italia, fu direttore della clinica oculistica dell'università di Cagliari (1885-86), di Messina (1887) e di Palermo (1888-1904). Nel 1893 fondò la rivista Archivio di oftalmologia. Nel 1898 individuò per primo nei ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] cattedra di medicina legale dell'Università di Cagliari nel 1920, quindi titolare della disciplina per breve tempo in quella di Messina, dopo aver superato il relativo concorso insegnò a Modena come straordinario dal 1922 al 1924 e come ordinario dal ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] della guancia, in Policlinico, sez. pratica, XXXIV [1927], pp. 168s.).
Il D. appartenne a numerose società e accademie scientifiche. Morì a Messina il 6 maggio 1951.
Bibl.: B. Baroni, G. D., in Arch. ital. di chirurgia, LXXIV (1951), pp. 481 ss. ...
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CANALIS, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Osilo (Sassari) il 27 ott. 1856 da Giovanni e da Vittoria Campus. Vincitore di una borsa di studio delle province sarde e piemontesi, nel 1881 si laureò in medicina [...] dell'igiene e della profilassi, distinguendosi sia come didatta e ricercatore, sia sul piano pratico. Inviato nel 1897 a Messina per combattervi l'epidemia colerica, vi svolse un'opera encomiabile, guadagnando la medaglia d'oro come benemerito della ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...