Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] dal Mar Nero verso Costantinopoli e la Grecia, invase la costa meridionale del Mediterraneo da Aleppo a Fez, e approdò a Messina e a Marsiglia. Da questi porti, seguendo gli scali del traffico di cabotaggio e le grandi vie di comunicazione terrestri ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] come un ebreo siculo avesse studiato con M. e con altri studiosi egiziani che gli auguravano di tornare come insegnante a Messina. Si aggiunga inoltre che il giurista e poeta ebraico Anatoli ben Yosef fu in corrispondenza epistolare con M. e che, in ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] 1ª classe della Croce rossa italiana e, come tale, partecipò agli interventi organizzati per soccorrere le vittime dei terremoti di Messina e di Reggio di Calabria (1908) e della Marsica (1915), meritando per l'opera prestata una medaglia di bronzo ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] alla brigata Medici appena in tempo per prendere parte all'assalto di Milazzo del 20 luglio. Il 25 entrava a Messina con la 17a divisione (la brigata era diventata divisione il 19 luglio). Il 20 settembre, con il battaglione Cattabene, prese ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] , o da Alessandria d'Egitto, per mezzo di una nave schiavista che approdò prima a Sciacca, poi a Palermo e a Messina, secondo l'I.), o forse endogena (l'I. testimonia che focolai erano presenti nelle campagne dell'isola in precedenza), l'epidemia ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] , inoltre, medico dell'ospedale degli Incurabili.
Nel 1923 divenne professore di patologia e clinica medica nell'università di Messina, ove rimase fino al 1925, quando fu chiamato nuovamente all'università di Napoli e destinato a dirigere il secondo ...
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Clinico medico, nato a Montevideo da genitori liguri il 20 novembre 1864, morto a Napoli il 30 settembre 1933. Fu professore di patologia medica a Padova (1894) e a Napoli (1898); ivi poi di clinica medica [...] e generosa attività umanitaria in occasione di calamità nazionali (eruzioni del Vesuvio, colera, terremoto di Messina). Ebbe particolare rinomanza nell'esercizio pratico della medicina.
Pubblicò in periodici circa 200 monografie; inoltre volumi ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] originale di Pietro, 11 nella versione di Jean de Jandun) e almeno 3 stampe (insieme alla sola traduzione di Bartolomeo da Messina, o a questa e alla versione di Teodoro Gaza). Nel Trecento Evrart de Conty, per la versione francese dei Problemata ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] Popolo, detto degli Incurabili. Nel 1880 vinse un concorso per la cattedra di patologia generale dell'Università di Messina, ma la considerazione che l'inesistenza in quella sede di un istituto adeguatamente attrezzato non gli avrebbe consentito di ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] primitiva, in Riv. clinica, XXV (1886), pp. 671-689.
Nel 1886, vinto un concorso ministeriale, si perfezionò a Messina in anatomia ed embriologia comparate presso il laboratorio diretto da N. Kleinenberg; in questa città fu anche nominato prosettore ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...