PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] a una delle fasi finali della guerra di successione polacca, conclusasi con la resa della guarnigione della città di Messina. Rimase nell’esercito fino al 1740 riuscendo a raggiungere il grado di luogotenente, anche grazie alla stima del comandante ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] opera, dedicata al governo della sanità, era scottante, essendo ancora recente il ricordo della tremenda peste che aveva colpito Messina e altre cittadine. Il B. vi tracciava le linee di una rigorosa politica sanitaria, che rafforzava il rigore della ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] da permettergli di effettuare investimenti molto consistenti in società che avevano il loro campo di azione a Venezia e a Messina. La fondazione (nel 1575) di un banco diretto da Francesco di Piero insieme a Francesco di Alessandro poneva, infine, il ...
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BURLAMACCHI, Niccolò
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1510. Impegnato nelle attività mercantili della famiglia, fu dapprima nelle Fiandre e poi a Lione; rientrato [...] nel 1571. Di nuovo a Lucca sposò Giuditta di Pietro Franciotti; nel 1578 si trasferì a Palermo; fu socio della compagnia Santini di Messina; a Palermo morì nel 1584.
Ferrante, nato nel 1545, fu anch'egli mercante e nel 1568 si recò in Fiandra con lo ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] . Ad aggravare la situazione il govemo italiano, a termini di clausole contrattuali, cessò la sovvenzione per il servizio postale sulla Palermo-Messina. Il 1° dic. 1880, era stata inaugurata la ferrovia che univa le due città e che, a costi assai più ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] (1868); Le industrie manifatturiere di Palermo (1871); Di E. Amari e delle sue opere (1871); Sul tracciamento della ferrovia Palermo-Messina, in Gazz. municipale di Palermo, 1871, n. 16; L'imposta fondiaria ed il progetto della perequazione (1875); L ...
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FLORIO, Ignazio, iunior
Simone Candela
Nacque a Palermo il 1° sett. 1868, primogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona. Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza nell'ambiente aristocratico [...] azioni del cantiere passarono ad Attilio Odero, le tonnare di Favignana e Formica furono pesantemente ipotecate. Del progetto industriale di Messina non si parlò più. Nel 1905 l'aumento di capitale della Navigazione da 33 a 54 milioni trovò il F. in ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] da Marco Zeno e superiore di numero, per cui egli preferì evitare lo scontro. Dopo aver spartito il bottino a Messina, il D. fece ritorno a Genova. La campagna navale (il cui obiettivo primario - la cattura del convoglio veneziano - era fallito ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] la questione ferroviaria, ibid. 1879; Lettere tre sui tramways napoletani, ibid. 1879; Può gettarsi un ponte sullo stretto di Messina?, Torino 1883; Le direttissime: appunti e giudizi, Napoli 1883; Un mese dopo, ossia la bitriangolare, ibid. 1884; La ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] di Goro. Intanto carteggiava e si vedeva con ministri austriaci e preparava progetti audaci sia per l'espansione commerciale di Napoli e Messina da un lato, sia per lo sviluppo di Trieste e della navigazione sul Po da un altro. In questi luoghi egli ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...