Magister camerarius
BBeatrice Pasciuta
L'ufficio di magister camerarius, dotato di competenze finanziarie e giudiziarie, costituiva uno dei cardini dell'amministrazione provinciale della parte continentale [...] i giustizierati di Calabria e Valle di Crati e Terra Giordana, sottratti ora alla tradizionale competenza del secreto di Messina; il nuovo magister designato per questa regione era Pietro di Cioffo. Anche il numero dei magistri camerarii attivi in ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] come un ebreo siculo avesse studiato con M. e con altri studiosi egiziani che gli auguravano di tornare come insegnante a Messina. Si aggiunga inoltre che il giurista e poeta ebraico Anatoli ben Yosef fu in corrispondenza epistolare con M. e che, in ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] in Storia della Sicilia, III, Napoli 1980, pp. 575-600.
Id., L'Apostolica Legazia e altri studi su Stato e Chiesa, Messina 1991.
La Legazia Apostolica. Chiesa, potere e società in età medievale e moderna, a cura di S. Vacca, presentazione di C. Naro ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] e tradotti a Costantinopoli. Per raccogliere l'ingente somma del riscatto richiesto, egli si recò con la famiglia a Messina, da Costantino Lascaris; quindi a Napoli, dove contava sull'appoggio della corte aragonese e dove lasciò la moglie con ...
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LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] 1910), p. 196 segg.; M. Pampaloni, La nuda proprietà nella dottrina dei legati, in Mélanges Oirard, Parigi 1912; F. Messina Vitrano, Il legato di usufruto, Palermo 1913; id., L'elemento della liberalità, ecc., Palermo 1914; id., Sulla dottrina romana ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] dir. rom., II, sez. 2ª, Roma 1928, p. 297 segg.; id., Ist. di dir. rom., 9ª ed., Milano 1932, passim; F. Messina Vitrano, Sulla dottrina romana della revoca tacita dei legati e dei fedecommessi, in Annali del Seminario giuridico di Palermo, 1914; id ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] altre discussioni e decisioni, generalmente connesse alla rivolta popolare, trasferendosi da Palermo a Trapani, Mazara, Naro, Licata e Messina. Da quest'ultima città, il 19 ag. 1519, si reimbarcò per Napoli, terminata la missione siciliana.
L'anno ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] , III (1929), p. 91 segg.; P. Bonfante, La regola "servitus in faciendo consistere nequit", in Studi in onore di A. Ascoli, Messina 1931, p. 179 segg.; G. Grosso, Sulla servitù di aquae haustus, in Bull. ist. dir. rom., XL (1932), p. 401 segg.; id ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] uno stampatore del suo volume di poesie, il C. mise su una tipografia, facendo venire gli uomini e il materiale da Messina, città nella quale l'arte della stampa era in pieno sviluppo. I tipografi però (probabilmente Petruccio Spira con uno dei figli ...
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diritto Parte del territorio di uno Stato (o anche di più Stati) individuata e delimitata in base a particolari condizioni e situazioni di ordine fondamentalmente giuridico-amministrativo.
Zona economica [...] delle acque italiane del ramo occidentale del Lago di Lugano, nonché alle z. franche portuali, o punti franchi, di Brindisi, Genova, Messina, Napoli e Trieste. Non sono vere e proprie z. franche la Valle d’Aosta e la parte della provincia di Gorizia ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...