GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] di divorzio.
L'opera, divisa in nove capitoli e preceduta dai versi laudativi di Stefano Foresta, fra' Lorenzo da Messina, fra' Serafino da Palermo, Cola Blasco, ha un carattere dichiaratamente partigiano, essendo stata scritta "per consolazione di ...
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MAGLIANO, Arturo
Mario Crespi
Nacque il 14 febbr. 1889 da Antonio e da Anna Tarditi a Mondovì Vicoforte, nel Cuneese, e qui nel 1906 ottenne la licenza in fisico-matematica presso il R. Istituto tecnico. [...] della facoltà di medicina veterinaria. Chiamato nel 1932 alla direzione dell'istituto di zootecnia generale dell'Università di Messina, nel 1933 fu nominato preside della facoltà di medicina veterinaria.
Nel 1938, infine, il M. poté insediarsi in ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] fu arrestato e chiuso nel forte di Castellammare e quindi, con ordine del 22 dic. 1849, trasferito nella cittadella di Messina. Morì poco tempo dopo in carcere, non senza sospetto di veleno.
Durante la rivoluzione il B. non occupò cariche importanti ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] l'anello vescovile durante la celebrazione della messa nei giorni festivi.
Nel periodo in cui la corte regia risiedette a Messina (dicembre 1167-12 marzo 1168) troviamo E. presente a corte come un personaggio molto influente. Ugo Falcando racconta ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] conseguendo di lì a poco la libera docenza in letteratura italiana. Nel 1924 vinse il concorso per il magistero di Messina e di tale istituto fu anche rettore. Nel '29 succedette ad A. Momigliano nella cattedra di letteratura italiana all'università ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] che il C. fosse quel valletto sedicenne, per il quale l'imperatore, nel dicembre del 1239, quando incaricò il secreto di Messina di far eseguire i finimenti e l'armatura per re Corrado, ordinò uno scudo ornato di stemma.
Durante gli ultimi anni del ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] 1552.
La sua attività artistico-tecnico-commerciale portò il B. a fare frequenti viaggi nell'isola (Trapani, Agrigento, Messina) e in lontani centri, fra cui Napoli, Roma, Firenze, Lione e, in particolare, Venezia, dove si riforniva principalmente ...
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FALANGOLA, Diana
Fiamma Satta
Nacque a Napoli intorno al 1555, da una famiglia della piccola nobiltà partenopea, originaria di Amalfi e trapiantatasi nel sec. XIII a Sorrento. Il padre, Scipione, sposò [...] fra la F. e don Giovanni avvenne quasi sicuramente nel novembre del 1572, quando don Giovanni, giunto a Napoli da Messina, aveva fissato la sua residenza nella dimora aragonese di Castelnuovo, dove la F. fungeva molto probabilmente da damigella d ...
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ADRIANO
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Funzionario della Curia pontificia al tempo di Gregorio I, compare per la prima volta col titolo di "notarius" in una lettera di Gregorio I papa del febbraio 599 diretta a lui e ad altri [...] gennaio 603 A., che presentò e raccomandò ai vescovi della zona interessata, e cioè di Agrigento, Catania, Taormina, Siracusa, Messina, Lentini, Malta. In questa lettera di raccomandazione ad A. è dato il titolo di "cartularius". Inoltre Gregorio I ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , Saggio su l'Orlando furioso, in Opere, XIV, pp. 57-116; G. A. Cesareo, La fantasia dell'A., in Critica militante, Messina 1907; B. Croce, A., 5 ediz.,Bari 1952; L. Ambrosini, Introduzione al Furioso, in Teocrito Ariosto minori e minimi, Milano 1926 ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...