GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] di patologia medica di quella di Napoli, nel 1895 fu nominato professore straordinario di patologia speciale medica dell'università di Messina. In questa sede tenne anche per cinque anni il corso libero di microscopia e chimica clinica e per tre anni ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] C. Matranga, Pittura e scultura, in Palermo e la Conca d'Oro, Palermo 1911, p. 284; N. Scalia, Scuola palermitana - Antonello da Messina..., IV, in Rass. d'arte, XIII (1913), pp. 211-18; A. Venturi, Storia d. arte ital., VII, Milano 1915, pp. 196 ss ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] reggere la cattedra di farmacologia dell'università di Messina. Anche nella nuova sede diede dimostrazioni concrete del Monaco. Nel 1890 si apprestava a tornare all'università di Messina, dove aveva vinto il concorso di professore ordinario di ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] galere siciliane, in assenza di Pedro de Leiva. Contemporaneamente però la corte di Madrid lo nominò governatore di Messina. Il senato messinese si oppose a lungo alla presa di possesso della carica, legata alla residenza e ritenuta incompatibile ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] generi sarebbero sempre dannose ove non equivalessero ad assoluta franchigia" (I porti franchi, con alcune riflessioni economiche su quello di Messina,ibid., VI [1857], pp. 5-7).
Il B. non prese parte attiva alla vita politica, ma con i suoi scritti ...
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CALENDA DI TAVANI, Andrea
Francesco Barbagallo
Nacque nel 1831 a Nocera Inferiore (Salerno). Nel 1853 entrò, con il fratello Vincenzo, nella Consulta di stato napoletana - tre anni dopo fu promosso [...] e mandamenti. Nel 1867 fu nominato direttore generale delle imposte. Fu quindi prefetto a Forlì, Ravenna, Alessandria, Messina, Bari, Ancona, Palermo e infine Roma. Nel 1890 fu nominato senatore, partecipò attivamente ai lavori dell'assemblea ...
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BIONDI, Cesare
Egisto Taccari
Nacque a Barga (Lucca) il 12 ag. 1867. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Firenze, fu allievo dei medici legali A. Filippi e L. Borri. [...] avvelenamento da solfuro di carbonio. Contributo clinico e sperimentale, in Studi di medicina legale pubbl. in on. di G. Ziino, Messina (1907), pp. 226-255. La intensa attività che il B. svolgeva in quel periodo nel campo della medicina sociale e del ...
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AGOSTINO da Latisana (al secolo Carlo Morossi)
Melchiorre Da Pobladura
Nacque a Latisana da nobile famiglia il 5 febbr. 1629 ed entrò nell'Ordine dei frati minori cappuccini a Conegliano il 22 ag. 1646. [...] dei capitoli dell'Ordine. Diede invece alle stampe, corredandola di alcune aggiunte, l'opera del confratello Didaco Sgroi da Messina, Lux Praelatorum (Venetiis 1673). Ma il suo merito maggiore fu l'aver disposto a Milano nel 1712 l'edizione ...
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ADERNÒ, Guglielmo Raimondo Moncada e Ventimiglia conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie siciliane, nacque nella seconda metà del sec. XV da Giovanni Tommaso Moncada [...] , la decima del tarì, per averlo soccorso con 15000 fiorini in un momento di bisogno. Nominato nel 1504 stratigoto di Messina, nell'esercizio delle sue funzioni si attirò le simpatie dei Messinesi, che richiesero ed ottennero la sua riconferma per il ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] di Toscana, Firenze 1596, pp. 136-140; P. Samperi, Iconologia della gloriosa Vergine Madre di Dio Maria protettrice di Messina, Messina 1644, p. 140; A. Kircher, Phonurgia nova, Kempten 1673, pp. 78-81; Encyclopédie…, V, Livourne 1772, p. 263; I ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...