ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] a cura di C. Giardina, Palermo 1937, pp. 245-247, 253, 254, 255, 257, C. D. Gallo. Annali della città di Messina, II, Messina 1758, pp. 303 s., 310 ss.; A. Flandina, La spedizione di Alfonso nell'isola delle Gerbe e la presidenza del Regno di Sicilia ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] 228232; R. Starabba, in Arch. stor. sicil., n. s., IV (1879), pp. 228-231; C. D. Gallo, Annali della città di Messina, a cura di A. Vayola, II, Messina 1879, p. 480; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI, I, Palermo 1880 ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] storia di Sicilia, s. 4, vol. IV, Palermo 1896, pp. 15, 91-94; G. Macrì, F. Maurolico nella vita e negli scritti, Messina 1901, p. 27; G. Capasso, Il governo di don Ferrante Gonzaga in Sicilia, in Arch. stor. siciliano, XXX (1905), pp. 441 s. 457 ...
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ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, re di Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] Tutto ciò dovette accadere tra il 15 dic. 1167 ed il 12 marzo 1168, durante il periodo in cui la corte soggiornò a Messina.
E. fu trattenuto in carcere anche dopo il ritorno della corte a Palermo, sebbene la regina avesse - a quanto pare - deciso di ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] da Neocastro lo ricorda come signore di Butera, ma da altre fonti risulta che aveva beni a Noto, Siracusa e forse anche a Messina, dove durante la decima indizione, dal 1º sett. 1281 fino al 31 ag. 1282 cioè, aveva in appalto la zecca, insieme con ...
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COSSA, Emilio
Riccardo Faucci
Nacque a Pavia il 29 nov. 1863, dall'economista Luigi e da Catterina Bonfico.
Fu professore di economia politica, statistica e scienza delle finanze all'istituto tecnico [...] allo scritto precedente, apparsa ibid., gennaio 1908, pp. 89-90).
Il C. morì con tutta la famiglia nel terremoto di Messina il 28 dic. 1908.
Fonti e Bibl.: Comune di Pavia, Ufficio demografico, Anagrafe; Boll. uff. del Min. della Pubblica Istruzione ...
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ANFUSO de Rotis (de Roto)
Francesco Sabatini
Feudatario calabrese di origine germanica; nel 1197, su ordine dell'imperatrice Costanza, combatté un certo capitano tedesco di nome Federico che, ribellatosi, [...] e di familiare del re. Federico II con un privilegio dell'aprile 1201, da Palermo, gli fece dono della casa posseduta in Messina dal conte Giordano Lapino e nel febbraio 12o6, per ringraziamento dei servigi resi anni avanti a Enrico VI, di quella del ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Museum (n. 1918-6-15-2 e n. 1936-10-10-3) per la perduta Trasfigurazione in S. Maria del Carmine a Messina, dove sono studi di nudi che derivano dal Giudizio finale di Michelangelo.
Fatta eccezione per gli apparati in occasione dei festeggiamenti per ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] magna auditorum frequentia" (A. Mongitore, II, p. 70). Dopo tre anni di insegnamento, ordinato sacerdote, si recò a Messina per studiare le matematiche "sotto alla disciplina del famoso [Giovanni] Alfonso Borelli" (M. Fardella, Curriculum vitae, in A ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] Id., Diario angioino dal 4genn. 1284 al 7 genn. 1285, Napoli 1873, pp. 39, 54; C. D. Gallo, Gli Annalidella città di Messina, II, Messina 1879, pp. 115-19; R. Bevere, E. d'O., vicariodi Carlo Id'Angiò, in Arch. stor. per le provv. napol., XXVI (1901 ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...