VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
La denominazione uflmciale dello stato è stata mutata, a norma della costituzione del [...] et évolution économique du Vénézuela, in Problèmes économiques, Parigi 1956, pp. 11-17; R. Betancourt, Venezuela: politica y petroléo, Messico 1956; P.A. Jankus e M.N. Malloy, Venezuela: land of opportunity, New York 1956; R. Luzardo, Venezuela ...
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RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] anteguerra e della guerra. La questione è stata perciò studiata dall'UNESCO, la cui conferenza generale, tenuta a Città del Messico alla fine del 1947, accettando le proposte di un comitato di esperti riunitosi a Parigi nell'agosto del 1947, ha preso ...
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ZUCCHERO
Adolfo Cecilia
(XXXV, p. 1033; App. II, II, p. 1142; III, II, p. 1149; IV, III, p. 875)
Produzione e commercio. - Tra il 1979 e il 1994 la produzione complessiva dello z. è cresciuta del 21,2%. [...] anche se si considera soltanto lo z. centrifugato. Seguono Brasile, Cina, Stati Uniti, Germania, Francia, Australia, Cuba, Messico e Thailandia. La produzione di Cuba, così come la sua esportazione, conoscono continue flessioni dopo la dissoluzione ...
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La produzione di a. nel mondo continua a crescere a ritmi molto sostenuti, in conseguenza, da una parte dell'espansione dei terreni messi a coltura e ai miglioramenti delle tecniche colturali, dall'altra, [...] Stati Uniti (rispettivamente 800.000 e 806.000 t nel 1973).
Produttori di tutto rispetto sono ancora il Messico, Israele, Argentina e India.
L'incremento delle produzioni è stato accompagnato costantemente da una maggiore domanda internazionale e ...
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RAME (XXVIII, p. 800; App. II, ii, p. 664)
Produzione e consumo. - Il r. è sicuramente, non solo fra i metalli non ferrosi, ma anche fra tutte le materie prime in generale, la voce che maggiormente risente [...] posto - sono il Chile, la Rhodesia Settentrionale, il Canada e il Congo Belga. Seguono, sebbene a qualche distanza, il Giappone, il Messico, l'Australia, il Perù, l'Unione Sudafricana e le Filippine. Nel 1957 negli S. U. A., nel Chile, nel Congo ...
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Storia. - Le due con ferenze internazionali tenute a Ginevra nel 1927 e 1928, avevano condotto alla firma di una convenzione, per cui gli stati che l'avevano ratificata si impegnavano a sopprimere entro [...] Stati Uniti, nel giugno 1930, fu presto seguita dall'inasprimento delle tariffe nel Canada, a Cuba, in Francia, nel Messico, in Italia, in Spagna, in Australia e nella Nuova Zelanda. Il Regno Unito abbandonò la sua vecchia tradizione libero-scambista ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] del Withwatersrand; altri sono presenti in America Settentrionale (Alaska, California), Russia (Urali e Siberia), Brasile, Australia, Messico e Colombia. In Italia sono scarsamente aurifere le alluvioni del Po, delle due Dore, della Sesia, del Ticino ...
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Inflazione
Michele Bagella
(XIX, p. 214; App. II, ii, p. 33; IV, ii, p. 183; V, ii, p. 702)
Negli anni Novanta la dinamica inflazionistica ha decisamente rallentato la sua corsa dappertutto. In America [...] assistere a un ribaltamento di ruolo nel rapporto tra autorità e mercati. Come insegnano le ultime crisi finanziarie che hanno coinvolto il Messico e l'America Latina nel 1995 e i paesi dell'Asia orientale nel 1997 e 1998, sono i mercati ad avere l ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] di Addis Abeba, il 61% in Accra, il 33% a Nairobi; il 67% a Calcutta (due milioni di persone), il 46% a Città di Messico, il 42% a Caracas, il 40% a Lima. Si stima che la rapidità di sviluppo demografico delle shanty towns sia doppia della rapidità ...
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(VIII, p. 414)
Negli ultimi decenni il grande stato di Sud-Ovest ha conosciuto un'enorme crescita demografica e profonde trasformazioni economiche. Queste si sono localizzate su poche aree urbanizzate [...] . Al censimento del 1980 si contava la più consistente comunità statunitense di abitanti di origine ''spagnola'', in pratica quasi tutti messico-americani, che erano ufficialmente 4,5 milioni (quasi il 20% dei Californiani), ma assai di più con le ...
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messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
mescal
mescàl s. m. [dallo spagn. mezcal, adattam. del nahuatl mexcalli, nome di bevanda distillata]. – 1. Nome di alcune cactacee, e in partic. di Lophophora williamsii del Messico e del sud-ovest degli Stati Uniti, conosciuta anche come...