Furthman, Jules (propr. Furthmann, Julius Grinnell)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a Chicago il 5 marzo 1888 e morto a Oxford (Inghilterra) il 22 settembre 1966. [...] letture. Dopo la morte del padre, all'inizio degli anni Dieci viaggiò nel Sud-Ovest degli Stati Uniti e in Messico, lavorando come giornalista e scrivendo brevi racconti western. Nel 1915 iniziò a vendere soggetti cinematografici e nel volgere di due ...
Leggi Tutto
Benedek, Laslo (propr. László)
Anton Giulio Mancino
Regista cinematografico e televisivo ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 5 marzo 1907 e morto a New York l'11 marzo 1992. Cineasta [...] , approdando alla Metro Goldwyn Mayer come montatore. Dopo aver ripreso per alcuni anni l'attività di sceneggiatore in Messico, fece ritorno a Hollywood diventando produttore associato assieme a Pasternak per alcuni musical della MGM. E fu proprio ...
Leggi Tutto
The Wild Bunch
Roy Menarini
(USA 1969, Il mucchio selvaggio, colore, 148m); regia: Sam Peckinpah; produzione: Phil Feldman per Warner Bros./ Seven Arts; soggetto: Walon Green, Roy N. Sickner; sceneggiatura: [...] . Tra i pochi sopravvissuti alla carneficina ci sono lo stesso Pike, Dutch, Lyle e Tector. Insieme a loro, il messicano Angel. I pistoleri scoprono inoltre che al posto del bottino hanno sottratto rondelle d'acciaio. I proprietari della banca intanto ...
Leggi Tutto
Burroughs, William Seward
Daniela Daniele
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Louis (Missouri) il 5 febbraio 1914 e morto a Lawrence (Kansas) il 2 agosto 1997. Tra gli esponenti più noti [...] alla Columbia University e, dopo un tardivo esordio letterario con l'amico J. Kerouac, divenne instancabile viaggiatore tra il Messico, l'Europa e l'Africa settentrionale dove sperimentò ogni genere di droga e, sotto il peso di un'esistenza inquieta ...
Leggi Tutto
Griffith, David Wark (propr. David Llewelyn Wark)
Giulia Carluccio
Regista e produttore statunitense, nato a Crest-wood, nei pressi di La Grange (Kentucky), il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il [...] .
Fin da bambino fu fortemente influenzato dai racconti del padre, un medico che aveva preso parte sia alla guerra con il Messico (1846-1848) sia, nell'esercito sudista, a quella civile, e dalle letture in famiglia delle opere di Ch. Dickens, W ...
Leggi Tutto
Ruiz, Raúl
Bruno Roberti
Sceneggiatore e regista cinematografico cileno, nato a Puerto Montt il 25 luglio 1941. Animate da un sistematico rifiuto della linearità narrativa, costruite su una pluralità [...] Nel 1966 si recò in Argentina, a Santa Fe, per frequentare i corsi di cinema documentario di Fernando Birri, e quindi in Messico, dove lavorò come sceneggiatore di serie televisive. Tornato in Cile, durante la presidenza di S. Allende divenne uno dei ...
Leggi Tutto
Petrolini, Ettore
Stefania Carpiceci
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 13 gennaio 1886 e morto ivi il 29 giugno 1936. Fu il geniale inventore di una teatralità innovativa che, partendo [...] . Dopo essersi esibito in numerosi teatri italiani e aver effettuato alcune tournée all'estero (soprattutto in Argentina, Uruguay, Brasile, Messico e Cuba), la consacrazione giunse dall'Étoile di Parigi e dal Teatro Jovinelli di Roma.Il vero debutto ...
Leggi Tutto
Attore statunitense (n. San Saba, Texas, 1946). Ha recitato dalla fine degli anni Sessanta nella soap opera One life to live e in alcune serie di telefilm (The amazing Howard Hughes, Eyes of Laura Mars), [...] of Melquiades Estrada (Le tre sepolture), malinconico e intenso road-movie a cavallo ambientato nella zona al confine tra Messico e Stati Uniti, sceneggiato da G. Arriaga, nel quale interpretava anche il ruolo del protagonista; per tale ruolo ha ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] gli indios dell'altopiano bogotano, Bachué è la Madre generatrice).
I bachué, guardano, seppur con modi peculiari, al muralismo messicano e propugnano un nazionalismo nel quale il popolo è il soggetto dominante e di cui il passato precolombiano e le ...
Leggi Tutto
Argentina
Daniele Dottorini
Cinematografia
La nuova invenzione del cinema iniziò a diffondersi presto in A. grazie al flusso migratorio proveniente dall'Europa. I suoi primi pionieri furono infatti [...] pagine più nere e drammatiche della storia argentina. Solanas si rifugiò a Parigi, Vallejo, Murúa e Kuhn a Madrid, Getino in Messico.
La produzione calò drasticamente: nel 1976 e nel 1981 uscirono poco più di dieci film, e le sale furono invase da ...
Leggi Tutto
messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
mescal
mescàl s. m. [dallo spagn. mezcal, adattam. del nahuatl mexcalli, nome di bevanda distillata]. – 1. Nome di alcune cactacee, e in partic. di Lophophora williamsii del Messico e del sud-ovest degli Stati Uniti, conosciuta anche come...