Scultrice (Kiev 1900 - New York 1988), negli USA dal 1905. Studiò con K. H. Miller all'Art students league di New York e a Monaco (1931) con H. Hofmann; fu assistente di D. Rivera nel murale per la New [...] Dedicatasi alla scultura, le prime opere in terracotta mostrano il suo interesse per l'arte precolombiana (compì studî archeologici in Messico e nell'America Centrale); in seguito passò al quasi esclusivo uso del legno (dal 1968 usò anche l'acciaio e ...
Leggi Tutto
Rivoluzionaria russa (Pietroburgo 1872 - Mosca 1952), figlia di un generale, studiò in Svizzera, dove (1890 circa) aderì al movimento socialista; si accostò ai menscevichi nel 1906, per passare ai bolscevichi [...] ; emigrata (1908-17) in Europa e negli USA, tornò in Russia dopo la rivoluzione di febbraio. Nel 1921 militò nell'"opposizione operaia", nel 1923 passò al servizio diplomatico, e rappresentò l'URSS a Oslo, in Messico e infine (1930-52) a Stoccolma. ...
Leggi Tutto
Janz, Karin
Alessandro Capriotti
Germania Orientale • Berlino, 17 febbraio 1952 • Specialità: Salto del cavallo, Parallele asimmetriche
Allenata da Jürgen Heritz, ottimo tecnico dello Sports Club Dynamo [...] generale, prima atleta tedesca a conseguire tale titolo. Si era però già segnalata alle Olimpiadi del 1968, in Messico, arrivando seconda nelle parallele asimmetriche e terza nella gara a squadre. A Monaco 1972 ebbe la sua definitiva consacrazione ...
Leggi Tutto
FORBERGER, Frank
Bruno Marchesi
Germania Est • Meissen, 5 marzo 1943
È stato un grandissimo capovoga, guidando a innumerevoli successi il 4 senza della Einheit di Dresda, composto anche da Frank Ruhle, [...] anni e che non è stata mai sconfitta in regate internazionali. Nel suo ricco palmarès figurano due medaglie d'oro olimpiche (Messico 1968 e Monaco di Baviera 1972), cinque titoli iridati (dal 1966 al 1970) e due titoli europei (1967, 1971). ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore colombiano (Medellín 1932 - Principato di Monaco 2023). La sua produzione giovanile fu influenzata dall'opera di J. C. Orozco, D. Rivera, D. A. Siqueiros; nel 1952 intraprese viaggi [...] San Fernando a Madrid) e Italia, dove studiò la tecnica dell'affresco all'Accademia di S. Marco a Firenze; fu quindi in Messico (1956). Dal 1960 si stabilì a New York, quindi (dal 1973) a Parigi. All'inizio degli anni Sessanta la sua opera risentiva ...
Leggi Tutto
Etnologo e paletnologo austriaco (Grub 1885 - Vienna 1968), prof. di preistoria, storia dell'arte ed etnologia dell'Asia nell'univ. di Vienna; autore di importanti pubblicazioni specialmente sull'India, [...] sud-orientale in genere. Di grande importanza sono anche i suoi lavori sui rapporti culturali intercorsi tra Asia e America in epoca precolombiana, da lui considerati determinanti per lo sviluppo delle alte culture del Messico e dell'area andina. ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Valladolid 1817 - Madrid 1893). Cantore delle leggende e delle belle tradizioni poetiche della vecchia Spagna, sempre care al cuore del popolo, fu per questo molto popolare. Straordinariamente [...] dai gesuiti a Madrid, poi nell'univ. di Toledo; venuto in cattivi rapporti col padre, si recò in Francia, poi nel Messico, dove ottenne la nomina a direttore del teatro nazionale, quindi (1871-74) a Roma. Più tardi (1889) venne incoronato dell'alloro ...
Leggi Tutto
Nuotatrice italiana (n. Torino 2001). Ha frequentato corsi di nuoto sin da bambina, è affetta dalla nascita dalla malattia di Stargardt, una retinopatia degenerativa che l’ha resa ipovedente. Nel 2017 [...] nella categoria S13 e dallo stesso anno gareggia per le Fiamme oro. Da allora ha vinto diverse medaglie ai Mondiali di Città del Messico 2017, di Londra 2019, di Madeira 2022 e di Manchester del 2023, e agli Europei di Dublino 2018 e di Funchal 2021 ...
Leggi Tutto
Scrittore di lingua tedesca (Praga 1885 - ivi 1948), di origine ebraico-boema. Nel 1928 fondò, con altri, la Federazione degli scrittori proletar-rivoluzionarî tedeschi. Arrestato nel 1933 a Berlino in [...] rosse durante la guerra civile di Spagna (1937-38). Emigrato nel 1939 a New York e negli anni 1940-46 in Messico, tornò poi a Praga, dove fu membro del consiglio comunale. Scrisse romanzi di media levatura (Der Mädchenhirt, 1914; Die Abenteuer in ...
Leggi Tutto
Filosofo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1926 - Brema 2002). Intellettuale tra i più radicali della seconda metà del 20° sec., ha esercitato il suo pensiero critico sulle forme istituzionali, [...] a New York, tornato allo stato laicale per protesta contro la politica sociale della Chiesa, fondò a Cuernavaca (Messico) il Centro interculturale di documentazione, in cui operò una sostanziale revisione dei presupposti ideologici che informavano l ...
Leggi Tutto
messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
mescal
mescàl s. m. [dallo spagn. mezcal, adattam. del nahuatl mexcalli, nome di bevanda distillata]. – 1. Nome di alcune cactacee, e in partic. di Lophophora williamsii del Messico e del sud-ovest degli Stati Uniti, conosciuta anche come...