Atleta statunitense (Astoria, New York, 1936 - Fort Myers, Florida, 2007); specialista nel lancio del disco, ha vinto la medaglia d'oro in quattro edizioni consecutive delle Olimpiadi: Melbourne, 1956; [...] Roma, 1960; Tokyo, 1964; Città di Messico, 1968. ...
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Uomo politico dell'Ecuador (New York 1906 - Quito 1987), fu sindaco di Quito (1938), ministro della Difesa (1938-40), ambasciatore a Washington (1944-46); rappresentò (1945) l'Ecuador alla Conferenza interamericana [...] di Città di Messico, e alla Conferenza delle N.U. a San Francisco. Senatore (1946), presidente della Repubblica (1948-52); dovette superare gravi difficoltà in seguito al terremoto del 1949 e alla rivolta del rivale colonnello Mancheno (1949). Dal ...
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Pittore statunitense (Hartford, Connecticut, 1826 - New York 1900), allievo di Th. Cole. Ricercando la perfezione morale nella solitudine della natura, viaggiò a lungo nei luoghi selvaggi dell'America [...] Settentrionale, nell'America Meridionale e nel Messico, ritraendo paesaggi in maniera drammatica eppure realistica (Niagara, 1857, Washington, Corcoran Gall.; Il cuore delle Ande, 1859, New York, Metropolitan Mus.; Crepuscolo nella natura selvaggia, ...
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Banchiere e diplomatico statunitense (Huntington 1873 - Englewood, New Jersey, 1931). Esperto di problemi finanziarî, fu consulente della banca Morgan, e trattò così agli inizî della prima guerra mondiale [...] realizzare una distensione nei difficili rapporti tra i due stati, facendo anche da mediatore nel contrasto tra il Messico e la Chiesa cattolica. Delegato statunitense alla conferenza navale di Londra (1930), nello stesso anno venne eletto senatore ...
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BARAN, Primo
Bruno Marchesi
Italia • Treviso, 1° aprile 1943
Portacolore del D.L.F. Treviso, con Renzo Sambo ha vinto la medaglia d'oro nel 2 con ai Giochi Olimpici di Città del Messico (timoniere [...] Bruno Cipolla) nel 1968, riportando in Italia, dopo quarantotto anni, un oro olimpico. Vanta inoltre un oro (Vichy, 1967) e un argento (Duisburg, 1967, timoniere Giorgio Conte) ai Campionati Europei ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1811 - Madrid 1888); nel 1835 combatté in Spagna contro i carlisti, quindi in Algeria, in Crimea e nel 1859 in Italia al seguito del maresciallo MacMahon. Passò poi (1862) [...] nel Messico, e all'avvento al trono imperiale dell'arciduca Massimiliano d'Austria imbastì un doppio gioco, ispirando al giovane sovrano inesperto provvedimenti odiosi, contro i quali poi istigava i messicani stessi. Richiamato (1867) da Napoleone ...
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Geologo americano (n. Sag Harbor, New York, 1894 - m. 1956), direttore, dal 1948, dell'U. S. National Museum di Washington. È autore di una cospicua produzione scientifica riguardante principalmente la [...] mineralogia della California e del Messico. Ha scoperto e illustrato diverse nuove specie minerali: schairerite, krausite, ecc. ...
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Patriota e militare piemontese (Chieri 1797 - Roma 1879); condannato in contumacia per aver partecipato ai moti piemontesi del '21, esulò in Spagna ove combatté nell'esercito costituzionale, passando poi [...] a New Orleans (1823), in Messico (dove le sue imprese militari nel 1829 contro gli Spagnoli e nel 1832 contro il presidente usurpatore A. Bustamante gli valsero il comando generale dei Quattro Stati d'Oriente della Repubblica messicana), e infine ( ...
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Patriota messicano (Coralejo, Guanajuato, 1753 - Chihuahua 1811); parroco di Dolores, si adoperò per migliorare le condizioni di vita degli indigeni; nel 1810, con I. de Allende e J. Aldama, diede inizio [...] schiavitù, raggiunto da migliaia di entusiasti, di cui si nominò generalissimo, H. non riuscì a entrare a Città di Messico; conquistata Guadalajara, fu poi sconfitto dal generale spagnolo F. Calleja al Ponte di Calderón (1811). Fuggì al nord, ma ...
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Poeta e scrittore francese (Rezé 1899 - Parigi 1959). Surrealista, portò con sé lo spirito combattivo del dadaismo. Dapprima militante comunista, quindi trockista, prese parte alla guerra civile spagnola [...] a fianco degli anarchici; fuggito in Messico (1941) durante l'occupazione tedesca, rientrò in Francia nel 1948. Nella sua poesia, in cui non mancano motivi d'invettiva politica, espresse una grande libertà d'invenzione unita a una vena di ottimismo ...
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messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
mescal
mescàl s. m. [dallo spagn. mezcal, adattam. del nahuatl mexcalli, nome di bevanda distillata]. – 1. Nome di alcune cactacee, e in partic. di Lophophora williamsii del Messico e del sud-ovest degli Stati Uniti, conosciuta anche come...