Uomo politico ed economista messicano (n. Città di Messico 1951). Iscritto dal 1971 al Partido revolucionario institucional (PRI), si laureò alla Yale University e lavorò per la Banca centrale messicana; [...] fu viceministro (1987-88), quindi ministro della Programmazione e del Bilancio (1988-92) e della Pubblica istruzione (1992-93). Presidente della Repubblica dal 1994 al 2000, Z. varò impopolari misure di ...
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Chitarrista di flamenco spagnolo (Algeciras, Cadice, 1947 - Cancún, Messico, 2014). A Madrid iniziò l'attività concertistica e nel 1967 pubblicò il suo disco d’esordio da solista, La fabulosa guitarra [...] de Paco de Lucía. Negli anni successivi ha collaborato con C. de la Isla, uno dei maggiori cantanti di flamenco. Negli anni Settanta, consolidato definitivamente il suo stile e la sua popolarità con album ...
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Scrittore statunitense (Brooklyn, New York, 1933 - San Tacho, Messico, 2008). Annoverato tra i più grandi giallisti americani di sempre, ha pubblicato il primo romanzo nel 1960 (The Mercenaries). Da allora [...] ha scritto numerosi libri spaziando dal noir, al poliziesco (spesso a tinte hard boiled) al fantascientifico e usando diversi pseudonimi; tra i più noti R. Stark (con cui ha firmato la serie del rapinatore ...
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Ripstein, Arturo. – Regista cinematografico messicano (n. Città di Messico 1943). Dopo il debutto nel 1962 come aiuto regista di L. Buñuel nella realizzazione di El ángel exterminador (1962) e Simón del [...] desierto (1965), ha esordito nella regia con Tiempo de morir (1965). Autore di un cinema inquieto e doloroso, regista tra i più apprezzati nel cinema latinoamericano, R. ha rielaborato codici e suggestioni ...
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Uomo politico messicano (Guaymas, Sonora, 1881 - Città di Messico 1955). Con Á. Obregón e P. E. Calles fu uno dei capi del gruppo nazionalista rivoluzionario, denominato Sonora, che nel 1920 promosse la [...] V. Carranza. Dopo l'assassinio di questi, il 24 maggio 1920, fu riconosciuto dal Congresso capo del governo provvisorio messicano. Quando, nel dicembre di quell'anno, si formò il nuovo gabinetto Obregón, anche H. ne fece parte come ministro ...
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Chitarrista messicano naturalizzato statunitense (n. Autlán de Navarro, Messico, 1947). Figlio di un musicista messicano trasferitosi a San Francisco nel 1962, fondò nel 1968 il gruppo S., complesso che [...] nell'agosto del 1969 lo lanciò verso un'immediata e duratura fama internazionale al Festival di Woodstock. S. coniuga lo stile liricamente rock-blues della chitarra elettrica con armonie e ritmi che traducono ...
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Uomo politico e storico messicano (Guanajuato 1792 - Città di Messico 1853). Fu deputato alle Cortes di Spagna, due volte ministro, e in tale qualità promosse importanti provvedimenti politici e culturali, [...] sollecitando dalla Spagna un accordo che garantisse l'indipendenza del Messico. Nel 1823 fondò l'Archivio nazionale e nel 1825 il Museo di archeologia, storia e scienze naturali. Le sue opere storiche mostrano una profonda erudizione; da ricordare le ...
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GAMBOA, Federico
Scrittore messicano, nato a Città di Messico nel 1864. Dai primi adattamenti del più facile teatro francese, il G. passava al romanzo naturalista e zoliano, in cui trovava una sua forte [...] maniera analitica: Apanencias (1892), Suprema ley (1896), Metamorfosis (1899), e, meglio, la Santa e La llaga, rappresentano con vigorosa umanità alcune anomalie sociali ed etiche (l'adulterio, la passione ...
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Conquistatore spagnolo (Medellín, Estremadura, 1485 - Castilleja de la Cuesta, Siviglia, 1547). Dopo aver seguito per due anni i corsi di diritto all'università di Salamanca, irrequieto e desideroso di [...] arrivo a San Juan de Ulúa di una flotta inviata dal Velázquez e comandata da P. Narváez indusse C. a lasciare Città di Messico al comando di P. de Alvarado, e a spostarsi rapidamente incontro a Narváez, che sconfisse a Cempoala. Forte degli uomini di ...
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gorras blancas
Bande terroristiche che imperversarono nel Nuovo Messico tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta del sec. 19°. Per esigere la restituzione delle terre sottratte ai [...] messicani dopo l’annessione della regione agli Stati Uniti, effettuarono scorrerie contro i proprietari terrieri non ispanici e le compagnie ferroviarie, tagliando le recinzioni, uccidendo il bestiame ...
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messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
mescal
mescàl s. m. [dallo spagn. mezcal, adattam. del nahuatl mexcalli, nome di bevanda distillata]. – 1. Nome di alcune cactacee, e in partic. di Lophophora williamsii del Messico e del sud-ovest degli Stati Uniti, conosciuta anche come...