Compositore (Santiago Papasquiaro, Durango, 1899 - Città di Messico 1940). Studiò al conservatorio di Città di Messico e poi negli USA con G. Borowski. È autore di balletti, lavori orchestrali e da camera, [...] musiche per film. Generalmente la sua musica è a programma e si ispira al melos messicano. ...
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Compositore e musicologo (Madrid 1890 - Città di Messico 1958). Studiò con B. Perez Casas, M. De Falla e M. Ravel. Critico musicale del giornale El Sol (1918-36); nel 1938 si trasferì a Città di Messico. [...] È autore di numerosi scritti musicologici, tra cui La música moderna (1945) e La música en la sociedad europea (4 voll., 1946). Ha composto prevalentemente musica da camera ...
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TAJÍN
Guido Valeriano Callegari
. Località archeologica del Messico a 8 km. da Papantla (stato di Veracruz), dove, in piena foresta, venne scoperta nel 1785 da certo Diego Ruíz, una piramide a 7 piani, [...] ne aiuta il disfacimento.
Bibl.: J. Galindo y Villa, Las ruinas de Cempoala y del templo de Tajin, in Anales del Museo, 3a s. III, Appen., Messico 1912; E. J. Palacios, Yohualichán y el Taijn, a cura della Secretaria de Educación Pública, IX, n. 16 ...
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Xirau, Joaquin
Filosofo spagnolo (Figueras, Catalogna, 1895 - Messico 1946). Studiò presso l’univ. di Barcellona, ma fu influenzato dal pensiero del maestro Manuel Bartolomé Cossío, a Madrid, e di García [...] univv. di Barcellona, Salamanca e Saragozza. Durante la guerra civile si trasferì in Messico, insegnando nella Universidad Nacional di Città del Messico. Nei suoi scritti insiste sulla necessità di ristabilire il primato dei valori rispetto alla ...
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Uomo politico spagnolo (Oviedo 1883 - Città di Messico 1962); di tendenza riformista, sotto la monarchia dovette riparare più volte all'estero; prese parte attiva allo sciopero rivoluzionario dell'agosto [...] di Alcalá Zamora (1931) e poi della Guerra in quello di Largo Caballero (1937). Dopo la vittoria di Franco, emigrò prima nel Messico poi in varî paesi dell'Europa; nel 1947, staccatosi dai partiti di sinistra, si accordò col monarchico Gil Robles. ...
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Scrittore messicano (Apulco, Jalisco, 1918 - Città di Messico 1986). Assai legato alla storia aspra e dolorosa del suo paese, tra i maggiori esponenti del cosiddetto realismo magico, è soprattutto noto [...] per i racconti de El llano en llamas (1953; trad. it. La morte al Messico, 1963) e per il romanzo Pedro Páramo (1955; trad. it. 1960). Premio nazionale di letteratura messicana (1970), ha avuto notevole influenza su altri scrittori ispano-americani, ...
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Conquistatore spagnolo (Valladolid 1470 circa - Golfo del Messico 1528). Esplorò l'isola di Cuba e la sottomise alla Spagna; a capo (1520) di una spedizione nel Messico contro Hernán Cortés, fu sconfitto. [...] Inviato a giustificarsi in Spagna e assolto, fu incaricato da Carlo V di conquistare la Florida. Riuscì a sbarcare sulle coste della regione e si spinse nell'interno fino alla regione detta Apalache, dove ...
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Romanziere e giornalista (Lagos 1873 - Città di Messico 1952). Il motivo predominante nella sua prima produzione fu il Messico della rivoluzione (alla quale partecipò come medico militare) rappresentato [...] con un realismo di sapore naturalista (María Luisa, 1907; Los de abajo, 1916). Dopo un breve indulgere alle suggestioni delle correnti d'avanguardia (La malhora, 1923; La luciérnaga, 1932), si volse alla ...
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Conquistatore spagnolo (Medellín, Estremadura, 1497 circa - Palos 1528), il più giovane capitano di Hernán Cortés nel Messico; nominato funzionario a Veracruz, contribuì alla sconfitta di Pánfilo de Narváez; [...] e alle varie operazioni di conquista che portarono all'occupazione di Città di Messico (1521). Fu poi fedele a Cortés sia nelle spedizioni di conquista e pacificazione in Messico e in Honduras, sia nelle controversie con i messi spagnoli. Morì mentre ...
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Poeta cubano (Santiago de Cuba 1803 - Toluca, Messico, 1839). Esiliato nel 1825 per aver partecipato a movimenti rivoluzionarî, si rifugiò nel Messico. La sua fama è legata alle Poesías (1825; 2a ed. 1832), [...] di fondo prettamente classicista sebbene non prive di elementi d'ispirazione romantica: si ricordano i poemi En el Teocalli de Cholula (1820), A la libertad de Cuba (1823), Niágara (1824) e l'Himno del ...
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messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
mescal
mescàl s. m. [dallo spagn. mezcal, adattam. del nahuatl mexcalli, nome di bevanda distillata]. – 1. Nome di alcune cactacee, e in partic. di Lophophora williamsii del Messico e del sud-ovest degli Stati Uniti, conosciuta anche come...