OLÎ (fr. huile; sp. aceite; ted. Âl; ingl. oil)
Carlo RODANO
Agostino PALMERINI
Luigi GIAMBENE
Gli olî sono sostanze grasse (v. grassi), liquide a temperatura ordinaria. Tuttavia si chiamano olî anche [...] il loro uso come segno del conferimento o del rinvigorimento della grazia, secondo pratiche già in uso presso gli Ebrei (v. messianismo). Vi sono tre specie di olî sacri: l'olio degl'inferi (oleum infirmorum), usato nell'estrema unzione (v.); l'olio ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] metodologia di analisi marxista dei rapporti tra capitale e lavoro e di ridurre il cristianesimo a un semplice messianismo temporale. Questo evento, che pure costringe a un ripensamento delle loro idee non pochi teologi latinoamericani, non impedisce ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Sturzo, per la moralità politica e l'intransigente opposizione a Mussolini, definendolo "messianico del riformismo […] e riformista del messianismo", riaffermando tuttavia la persistente sua incapacità di dar soluzione positiva alla necessaria ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] caso con molte buone ragioni filologiche, l'eredità specifica del populismo russo. Si pensi infatti, oltre al messianismo e all'attesa di redenzione politica e sociale, alla provenienza geografica di tanta diaspora ebraica. Tuttavia il dilatarsi ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] scritturale e liturgica. L'Epistola V (2-5), che saluta l'arrivo in Italia di Enrico VII, è tutta intessuta di espressioni messianiche tratte da Isaia, i Vangeli e s. Paolo. Enrico è il sole nascente che giunge nel ‛ tempo propizio ' (§ 2; cfr. Rom ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] fiore è il significato del nome ebraico Nazaret, in riferimento alla maternità di Maria. In Gioacchino diviene la cifra del suo messianismo monastico: come il messia è venuto dal «fiore» della prima Nazaret, così l’ordo dello Spirito verrà dal «Fiore ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] dal sentimento religioso che dalla Chiesa, la quale mantenne sempre una prudente distanza.
Le forme di profetismo e di messianismo, in particolare nel Congo e in Brasile, sono state spesso interpretate come movimenti di difesa delle comunità rurali ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] di resistenza al male e di un'inestinguibile speranza in un avvenire migliore.
Da questa speranza nasce il messianismo, il cui sviluppo, complicato da elementi di svariatissima origine e natura, appartiene al periodo della storia ebraica posteriore ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] concezione profetica della trasformazione che il mondo subirà alla fine dei tempi con l'avvento del regno messianico (v. escatologia; messianismo), mette in evidenza il concetto della resurrezione dei morti, che a poco a poco prevale nella coscienza ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] seconda linea. Ma l'ussitismo significò soprattutto un potente risveglio della coscienza nazionale cèca. Compenetrati dall'idea di un messianismo, dalla persuasione che la nazione cèca fosse eletta da Dio per far rinascere tutto il mondo per mezzo di ...
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messianismo
s. m. [der. di messianico, sul modello del fr. messianisme]. – 1. Concezione, propria delle religioni ebraica e cristiana, relativa all’attesa del Messia, alla sua persona e alla sua funzione storica. Più ampiamente, attesa di...
messianico
messïànico agg. [der. di messia, sul modello dell’ingl. messianic, fr. messianique] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al Messia, o a un messia: profezie m.; letteratura m.; anche, di messia (nel suo sign. originario, di «unto del...