BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] uomo e per le grandi figure rivoluzionarie del passato.
Tra le sue opere più significative sono il dramma Gesù Cristo o il Messia (1868), per l'intervento della censura rappresentato sotto il titolo de Il figliuol de l'Uomo o L'Uomo,che sollevò vasto ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] a Gesù: la presenza di Cristo nel mondo, l'insopprimibile bisogno di Cristo, l'amore degli uomini quale testimonianza viva del Messia. Se il cristianesimo è in crisi (o soltanto ai suoi albori), lo è per scarsità d'amore: se il cristianesimo vuole ...
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messia
messìa s. m. [dal lat. tardo, eccles., messīas, gr. μεσσίας, adattamenti dell’ebr. mashīaḥ «unto»]. – 1. Nome con cui è indicato nell’Antico Testamento il personaggio (re o sommo sacerdote) oggetto dell’unzione divina; nella tarda letteratura...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...