Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] il rigore storico con cui si tratta di Costanzo Cloro: Lact., mort. pers. 15,7 sottolinea come anch’egli abbia messo in pratica l’Editto dioclezianeo di persecuzione, se non mandando a morte i cristiani, almeno distruggendone le chiese; la notizia ...
Leggi Tutto
CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] - dopo la profezia di una salvezza per merito di Roberto d'Angiò - le topiche personificazioni dell'Italia che invoca il Messia, di Roma che si lamenta per la perduta grandezza e di Firenze, figlia di Roma, che prefigura accanto al ritorno del ...
Leggi Tutto
L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] poligamia dei patriarchi, menzionato sia in p.e.8? che in d.e.9, se il testo non fosse andato completamente perduto. La questione messa a tema da questo testo è parzialmente affrontata in d.e. (I 9) nei termini in cui a sua volta se ne parla nella ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , oltre a divagazioni erudite, scientifiche e morali, contiene la Nuova terza Selva,aggiunta alla Selva di varia lettione di Pietro Messia, una sorta di libro di lettura popolare che fu pubblicato a Venezia nel 1663, nel 1670 e nel 1682.
Un ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , p. 8). La discussione politica si mescolava al divertimento, la messa in scena non mancava e, inoltre, il gruppo milanese del Fuori! antisommossa, per permettere al vescovo di celebrare la messa per il Congresso eucaristico (in corso a Pescara ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ‘di guerra’, una nuova politica economica (NEP) fu messa a punto da V.I. Lenin, soprattutto per stimolare una 16° dopo la fine della dominazione tatara, malvisti dalla Chiesa e messi fuori legge dallo zar Alessio alla metà del 17° secolo. Nel ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] disgregato nelle sue maschere e nei suoi frammenti (Il fu Mattia Pascal, 1904; Uno, nessuno e centomila, 1926) e anche la messa in gioco dell'ordine letterario e del rapporto fra autore e personaggio, fra l'opera mai finita e il divenire della sua ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di passione alla sua amata, coltivò l'amicizia di F. P. Michetti e F. P. Tosti, accumulò, così in una lettera, "una messe di ispirazioni nuove" per la sua mietitura poetica. Il soggiorno pescarese durò lo spazio di un'estate: la nuova meta non era ...
Leggi Tutto
messia
messìa s. m. [dal lat. tardo, eccles., messīas, gr. μεσσίας, adattamenti dell’ebr. mashīaḥ «unto»]. – 1. Nome con cui è indicato nell’Antico Testamento il personaggio (re o sommo sacerdote) oggetto dell’unzione divina; nella tarda letteratura...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...