CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] e quello di Paolo.
Il culto della Vergine sarebbe sorto e si sarebbe diffuso con miracolosa celerità all'indomani della morte dei messi. Il C. attesta infatti che i templi a lei dedicati sorgevano in quel tempo già in Palestina e in varie regioni ...
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Profeta ebreo, terzo dei grandi dopo Isaia e Geremia, vissuto tra la fine del sec. 7º e l'inizio del 6º a. C. Da lui prende il nome un libro biblico in quattro parti: la prima con le profezie precedenti [...] realizzatasi la felice simbiosi del profetismo e della legge, si delinea l'ultimo e immancabile avvento del regno del Messia. Così, la profezia di E. si svolge caratteristicamente contro il corso degli eventi: quando la potenza politica sussiste, ne ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] era quella di aver attribuito a Paolo, sulla scia del Brücker e del Wrede, una concezione sostanzialmente giudaica del Messia come "Figlio dell'Uomo" che sarebbe stata propria dell'apostolo già prima della conversione, laddove studi più recenti (N ...
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Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] tra passato e presente, Storia e Natura, collage e narrazione, oscilla tra la massima improvvisazione e il controllo della messa in scena. Dei suoi film fu anche soggettista e sceneggiatore, talvolta in collaborazione con altri.
Per i frequenti ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] uomo e per le grandi figure rivoluzionarie del passato.
Tra le sue opere più significative sono il dramma Gesù Cristo o il Messia (1868), per l'intervento della censura rappresentato sotto il titolo de Il figliuol de l'Uomo o L'Uomo,che sollevò vasto ...
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Marley, Bob
Ernesto Assante
Il profeta del reggae
Cantante e musicista reggae, Bob Marley ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo della musica giamaicana, superando la dimensione dell’intrattenimento [...] il ritorno di tutti i neri sparsi per il mondo a una terra promessa in Africa sotto la guida del messia Hailé Selassié I, conosciuto prima dell’incoronazione come ras Tafari Makonen. Questo profondo interesse determina una svolta decisiva anche nel ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] voce di rara brillantezza e intensità (tipici i violini Viotti, Betti, Vieuxtemps, Parke, Boissier, Delfino, Alard, il portentoso Messia, il Medici, il Sasserno, il S. Lorenzo, il Lauterbach). Dal 1720 al 1725 permane la magnificenza del modello e ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] A. Gambaro, F. A., Mantova 1928, pp. 37-75, comprende scritti inediti, editi, epistolario e bibliografia. Va aggiunto, tra gl'inediti, Il Messia predetto dai profeti è venuto,che con la lettera autografa dell'A. a Pio IX, data da Cremona il 18 giugno ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] che alla letterata troppo toscaneggiante. Dall'inglese la C. tradusse Il Riccio rapito del Pope (Bologna 1822) e il Messia, egloga dello stesso (Bologna 1927), diffusamente recensito da S. Betti nel Giornale arcadico del novembre 1827. Altri lavori ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] che il L. e Busale avevano introdotto nella comunità una versione giudaizzante dell'antitrinitarismo: Cristo non era il messia, ma un profeta generato da "seme humano". Temendo in febbraio un intervento del legato pontificio Ludovico Beccadelli, i ...
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messia
messìa s. m. [dal lat. tardo, eccles., messīas, gr. μεσσίας, adattamenti dell’ebr. mashīaḥ «unto»]. – 1. Nome con cui è indicato nell’Antico Testamento il personaggio (re o sommo sacerdote) oggetto dell’unzione divina; nella tarda letteratura...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...