BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] , distruzione degli idoli egizi, strage degli innocenti, ritorno dall' Egitto); 3-4) il manifestarsi di Cristo come Messia e la sua vita pubblica (battesimo, tentazione e trasfigurazione di Cristo, pentimento di Maria Maddalena, risurrezione di ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] , evoca un programma iconografico volto a illustrare la salvezza dell'uomo attraverso l'avvento e il sacrificio del Messia. Una più appariscente impronta classicista è mostrata dalla colonna di bronzo - anch'essa proveniente da St. Michael -, che ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] 13. Jahrhundert, RömJKg 6, 1942-1944, pp. 257-428; J.A. Jungmann, Missarum Sollemnia. Eine genetische Erklärung der römischen Messe, 2 voll., Wien 1948 (trad. ingl. The Mass of the Roman Rite. Its Origins and Development (Missarum Sollemnia), a cura ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] ricche adattandosi allo stile gotico e inserendo inoltre un nuovo elemento iconografico, il monte degli Ulivi (dal quale il Messia si avvia verso Gerusalemme), che esprime chiaramente l'inflessione semantica del simbolo, senza che la forma dell'a. ne ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] cerimonia d’inaugurazione del Monumento a Giordano Bruno in Campo de’ Fiori. Tra il 1891 e il 1901 lavorò a Il Messia (T. P., 1990, tav. 76), acquistato da Enrico Camerini, più tardi sindaco dell’Aquila, mentre nel 1892 terminò L’Annunciazione per ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] elemento significativo delle porte di B. è l'introduzione dell'unità di luogo; si tratta di un'innovazione che generalmente viene messa in rapporto con la rivoluzione artistica operata, tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento, da Duccio di ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] dotato nella prima metà del 19° sec., H.A. Wergeland, mostra nella sua eterogenea opera le difficoltà degli inizi, subito messe in evidenza dal suo antagonista J.S. Welhaven, formatosi alla scuola dei Francesi e di H. Heine, e certamente dotato di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] (Gn. 38, 25), la donna cananea che per disegno misterioso di Dio diede origine alla discendenza che fu quella di Davide e quindi del Messia (Nm. 26, 21; Rt. 4, 18ss.; 1 Cor. 2-5; Mt. 1, 3; Lc. 3, 33;).Come si può facilmente osservare, il nesso che ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] - un coronamento a ghimberghe traforate, motivo che rielaborava in chiave gotica la tipologia delle edicole a timpano antiche, messo a punto dagli architetti dell'Île-de-France nella fase centrale del gotico maturo legato alle committenze e agli anni ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] Kirche, ivi, pp. 308-318.
J.H. Emminghaus, s.v. Altar, in Lex. Mittelalt., I, 1980, coll. 461-464.
Id., Die Messe, Wesen-GestaltVollzug (Schriften des Pius-Parsch-Instituts, 1), Klosterneuburg 19874, pp. 88-92, 162-166, 225-228.
AREA BIZANTINA
di E ...
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messia
messìa s. m. [dal lat. tardo, eccles., messīas, gr. μεσσίας, adattamenti dell’ebr. mashīaḥ «unto»]. – 1. Nome con cui è indicato nell’Antico Testamento il personaggio (re o sommo sacerdote) oggetto dell’unzione divina; nella tarda letteratura...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...