Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] «figlio dell’uomo». Fra il 1° sec. a.C. e il 1° d.C. acquista sempre maggior risalto questa figura di messia redentore, inteso come re guerriero. In alcuni settori del giudaismo, tuttavia, l’e. supera la pura prospettiva nazionalistica e attinge una ...
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. Aggettivo relativo arabo, morfologicamente femminile singolare, che si adopera per designare il complesso delle dottrine e pratiche stabilite da un personaggio che fra i suoi nomi abbia il nome Ahmad, [...] persona è appunto egli stesso, Ghulām Ahmad, che quindi assunse il titolo arabo di al-Masīḥ al-maw‛ūd "il Messia promesso". Lo scandalo fu grande; i musulmani tanto sunniti quanto sciiti lo rinnegarono violentemente, e la separazione da loro si ...
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NUMERI
Alberto Vaccari
. È il quarto libro del Pentateuco e della Bibbia, così detto per una servile traduzione, passata in quasi tutte le lingue, del titolo'Αριϑμοί, che porta nella versione greca [...] degl'imperi terreni è elemento sostanziale del messianismo ebraico, che sulle rovine di essi vede innalzarsi il regno eterno del Messia (cfr. Daniele, VII).
Bibl.: Commenti ai Numeri (si hanno solo in serie con gli altri libri della Bibbia; i più ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] sì, successo qualcosa, ma non sulla terra). Può accadere che - lungi dallo scoraggiarsi, o per superare la prova - credenti messi di fronte al fallimento della profezia si lancino in un proselitismo forsennato per cercare di consolidare la loro fede ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] tradizioni. Può apparire allora un capo carismatico o anche un messia (come avvenne per la comunità dei Mucker, nel Brasile difesa della comunità non spiega l'apparizione di un messia, il quale combatte sicuramente un ordine nuovo considerato ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] ’attacco terroristico.
Sia gli studi, sia i racconti hanno messo in luce come il fondamentalismo, in quanto modo di pensare superiore e trascendente verso la verità assoluta, che sarebbe messa in discussione e in pericolo nella società moderna.
Da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] (1603-1668), Physiomathematica seu Coelestis philosophia, poi messo all’Indice.
La discussione sul congiunzionismo
Il tema smentite dai fatti, di eventi epocali, come la venuta del Messia, o l’eversione dell’Europa, o un nuovo diluvio universale, ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] ancora in Descartes con una visione sostanziale dell'essere umano formato da due res, cogitans et extensa. Tutto ciò è messo fortemente in questione da J. Locke, per il quale è fondamentale il tema dell'identità personale e della coscienza: tema ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] , sebbene l’esistenza di Dio e la necessità del Messia siano verità che possono essere dimostrate con il ragionamento, la scientifica delle facoltà della mente umana che, dopo aver messo in discussione la teoria delle idee di Locke e soprattutto ...
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MUSTAFÀ, Domenico
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Sterpare di Sellano (Perugia) il 16 aprile 1829, da Francesco e da Petronilla Vitali.
Non si hanno notizie sui primissimi anni della giovinezza [...] ogni anno fino al 1870» (De Angelis, 1926, p. 89); l’anno seguente fu a Ravenna come solista per l’esecuzione di una messa di Mercadante.
Nel 1858 ricoprì la carica di segretario puntatore e, nel 1859, il ruolo di maestro pro tempore. Dal 1860 circa ...
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messia
messìa s. m. [dal lat. tardo, eccles., messīas, gr. μεσσίας, adattamenti dell’ebr. mashīaḥ «unto»]. – 1. Nome con cui è indicato nell’Antico Testamento il personaggio (re o sommo sacerdote) oggetto dell’unzione divina; nella tarda letteratura...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...