RUSSELL, Ken
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Esordisce prima come ballerino, poi come fotografo, quindi come regista dilettante di cortometraggi (Peep [...] e da stilistici furori: The boy friend (Il boy friend), 1971, sul coreografo americano B. Berkeley; Savage Messiah (Messia selvaggio), 1972, sullo scultore francese H. Gaudier-Brezeka; Mahler (La perdizione), 1974, sul musicista G. Mahler; Tommy ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] tau di Aronne, etc. L’idea che il legno citato nell’Antico Testamento fosse poi diventato davvero il sostegno fisico del Messia era stata svolta in narrazioni tese fra il libro della Genesi e il racconto della Passione a partire dal XII secolo. Le ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] il fatto che l'animale venga steso su due legni è un riferimento alla morte sulla croce (Dial. 40, 3). Il termine Pascha viene messo in relazione con il greco πάσχειν (Ireneo, Adv. Haer. IV, 10, 1; PG, VII, coll. 999-1000); come il sangue dell'a ...
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OLIVA, Giovanni Anello
Paolo Broggio
OLIVA, Giovanni Anello (Aniello). – Nacque a Napoli nel 1574.
Non si sa nulla della sua ascendenza e dell’infanzia. Al momento del suo ingresso nell’ordine ignaziano [...] di questo tipo: la Historia de los varones insignes di Alonso Messía Venegas, e gli Elogios de los claros varones di Juan della censura di Vitelleschi e si riconnette con quanto messo in luce da ricerche recenti sulle complessità della provincia ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] , H. risolve di lasciar Londra. Andato a diriger concerti a Dublino, vi resta alcuni mesi, facendo udire tra l'altro Il Messo composto appunto per i concerti irlandesi, su poema di Ch. Jennens. Le annate dei grandi oratorî, dal 1741 al '51, vedono ...
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Della Scala, Cangrande
Girolamo Arnaldi
Nel terzo e ultimo dei canti in cui si distende l'episodio di Cacciaguida (Pd XVII), D. chiede all'avo di spiegargli il senso delle parole gravi che, durante [...] i due passi, rispettivamente If I 101-111 e Pg XXXIII 37-45, nei quali D. preannuncia la venuta di un ‛ messia ' restauratore della giustizia e della pace.
Questa esorbitanza dell'episodio scaligero rispetto alla struttura di Pd XVII, assai più di un ...
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GARBORG, Arne
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Time il 25 gennaio 1851, morto a Oslo il 14 gennaio 1924: il maggiore fra gli scrittori norvegesi in Landsmaal (v. norvegia: Lingua; aasen, ivar). [...] (1901), le poetico-filosofiche meditazioni di Løraren (Il maestro, 1896), Jesus Messias (1906), Dm bortkomne Messias (Il Messia perduto, 1908), Heinkomin son (Il figlio ritornato, 1908). Il capolavoro è Den bortkomne Faderen (Il padre perduto, 1899 ...
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SIMEONE (ebraico Shim‛ün; greco Συμεών)
Giuseppe Ricciotti
1. Nome del secondo figlio di Giacobbe, e della tribù ebraica che discese da lui. Il racconto biblico (Genesi, XXIX, 33) mette l'origine del [...] Gerusalemme secondo la legge giudaica, anch'egli vi fu presente, lo accolse fra le sue braccia avendolo riconosciuto come Messia; in tale occasione recitò il cantico suddetto, predicendo inoltre alla madre Maria "una spada che trafiggerà l'anima" di ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] senso ghibellino e resa valida dal Torraca (1905) che vede nel DXV un cristo (unto dal Signore) e non il Cristo, dunque un messia secondo l'accezione scritturale ripresa nel Medioevo prima da Orosio e Isidoro e poi dallo stesso D. (Mn II I, Ep VII 5 ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] in qualità di predicatore inquisitoriale, tenne una missione per gli Ebrei di Livorno, pronunciando l'orazione Che il vero Messia era già venuto, Livorno 1725. Quindi, superati gli esami ad regentiam il 25 nov. 1726, diresse successivamente gli studi ...
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messia
messìa s. m. [dal lat. tardo, eccles., messīas, gr. μεσσίας, adattamenti dell’ebr. mashīaḥ «unto»]. – 1. Nome con cui è indicato nell’Antico Testamento il personaggio (re o sommo sacerdote) oggetto dell’unzione divina; nella tarda letteratura...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...