Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] del film operistico ritornò al filone storico-mitologico che lo aveva reso famoso all'inizio della sua carriera realizzando Messalina (1951) e Cartagine in fiamme (1960). Nello stesso periodo subentrò a Julien Duvivier nella regia della serie di Don ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] Totò.
Alle vecchie macchiette si erano aggiunti in repertorio numeri come l'Adamo di Monna Eva (1929), il Cajo Silio di Messalina (1929), Totò Charlot per amore (1930), Il prestigiatore (1931), il finto pazzo di Fra moglie e marito la suocera e il ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] per i barnabiti che introdussero in Umbria il culto di s. Carlo Borromeo; restituì al culto il sepolcro di s. Messalina nella cattedrale e vi istituì la confraternita della Vergine lauretana con una dotazione di 1000 scudi per l'officiante e le ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] finale romana (ma già nella stagione precedente alla Scala, Luigi Danesi aveva affrontato il "colossal" romano, nella sua Messalina). Nel 1887, dieci anni prima che Manzotti presentasse il suo Sport, la compagnia di Katti Lanner aveva danzato all ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] , Voglio bene soltanto a te; 1947: I due orfanelli; 1948: Vento d'Africa; 1949: Miss Italia; 1951: Signori in carrozza, Messalina; 1955: Gli ultimi cinque minuti.
Fonti e Bibl.: Annali del teatro italiano, II (1923), p. 336; N. Leonelli, Viaggio ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] aveva sostenuto fin allora il suo lavoro, come rivelano la fragilità compositiva del Carlo V e la macchinosità delle Orge di Messalina (1867, Milano, coll. priv.; ill. in Finocchi, 1989, pp. 134 s.), debitrice di quel gusto per i temi erotici e di ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] operistico (La Tosca, 1956, ottenne un incasso molto modesto), il G. si diresse verso altri, anche se non nuovi, lidi: Messalina (1951) e Cartagine in fiamme(1959) segnarono un ritorno al filone storico-mitologico che lo aveva reso famoso all'inizio ...
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messalina
s. f. [per antonomasia, dal nome dell’imperatrice romana Valeria Messalina (c. 25 - 48 d. C.), famosa per la sua immoralità], non com. – Donna dissoluta e depravata (spesso in tono scherzoso).
imperversare
v. intr. [der. di perverso, col pref. in-1] (io impervèrso, ecc.). – 1. (aus. avere) Di persona, assumere un comportamento aggressivo, urlando e dibattendosi: cominciò a ringhiare forte et a saltare et ad i. (Boccaccio); i. contro...