CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] costumi per Crispino e la comare, è proseguita sino al 1952 con scenografia, costumi e assistenza alla regia per Nerone e Messalina (regia di P. Zeglio), ed è stata fitta di una ventina di titoli (elenco parziale è nell'Enciclopedia dello Spettacolo ...
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TRITTOLEMO (Τριπτόλεμος, Τρεπτόλομος, Τριοπτόλεμος, Triptolĕmus)
P. E. Arias
Eroe eleusinio, il cui nome gli antichi facevano derivare da τρίπολος (colui che ara tre volte, cfr. Schol. Hom., Il., xviii, [...] tale è anche l'atteggiamento di Claudio sul cammeo di Parigi (è noto che l'imperatore era iniziato ai misteri) dove Messalina accanto a lui compie una libazione come dea eleusinia, mentre l'eroe appare in questa accezione anche su monete orientali ed ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] aveva sostenuto fin allora il suo lavoro, come rivelano la fragilità compositiva del Carlo V e la macchinosità delle Orge di Messalina (1867, Milano, coll. priv.; ill. in Finocchi, 1989, pp. 134 s.), debitrice di quel gusto per i temi erotici e di ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] conservata nella cappella di S. Bernardino nella cattedrale di Perugia (1796-97) e quelli delle sculture in stucco (S. Messalina, S. Barbara, la Beata Angela e S. Eraclio) poste nelle nicchie della cupola della cattedrale di Foligno, commissionati da ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] l'Apostata con Elena (Bernoulli), Commodo e Crispina (Kings), M. Aurelio e Faustina II (Maskelyne), Claudio e Messalina (Furtwängler); né tale caso significativo può dirsi isolato.
Nelle tante incertezze, però, accanto agli studi isolati di cui ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] , con l’accompagnamento di un’orchestra. I mimi più reputati guadagnarono la protezione e il favore di Mecenate, Seneca, Augusto, Messalina, Nerone. La storia del mimo fluisce ininterrotta fino ai secoli dell’Alto Medioevo.
Il t. come spettacolo: il ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] La concezione delle m. come sacerdotesse di Dioniso assume qui un'evidenza particolarmente chiara. Ancora nel thiasos di Messalina le m. gesticolavano quali sacrificantes vel insanientes Bacchae (Tac., Ann., II, 31). Le scene dionisiache sui vasi del ...
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messalina
s. f. [per antonomasia, dal nome dell’imperatrice romana Valeria Messalina (c. 25 - 48 d. C.), famosa per la sua immoralità], non com. – Donna dissoluta e depravata (spesso in tono scherzoso).
imperversare
v. intr. [der. di perverso, col pref. in-1] (io impervèrso, ecc.). – 1. (aus. avere) Di persona, assumere un comportamento aggressivo, urlando e dibattendosi: cominciò a ringhiare forte et a saltare et ad i. (Boccaccio); i. contro...